rotate-mobile
Cronaca

I Promessi Sposi 'sensibili' di Lenz. Maestri: "Spazio di utopia e rivolta"

Ricerca teatrale e valorizzazione delle eccellenze culturali locali. I Promessi Sposi, storico testo della letteratura italiana di Alessandro Manzoni rivivrà negli spazi industriali di Lenz Teatro in via Pasubio dal 16 novembre

Ricerca teatrale e valorizzazione delle eccellenze culturali locali. I 'Promessi Sposi, storico testo della letteratura italiana di Alessandro Manzoni rivivrà negli spazi industriali di Lenz Teatro in via Pasubio dal 16 novembre (prima nazionale): una proposta culturale di Lenz Rifrazioni, compagnia teatrale di sperimentazione di Parma. Un gruppo di attori sensibili, ex degenti psichiatrici del manicomio di Colorno, lavorerà a fianco degli attori di Lenz per dare vita a una messa in scena che scompone il grande romanzo storico in 24 quadri performativi e visuali installati nello spazio della Sala Majakovskij di Lenz Teatro. 

La nuova produzione di Lenz, che verrà presentata all'interno del Festival Natura Dèi Teatri -con debutto il 16 novembre e repliche il 17, 21, 22, 23, 24 novembre- è stata presentata stamattina nella Sala di Rappresentanza del Comune di Parma alla presenza dell'assessore alla Cultura Laura Ferraris e del sindaco Federico Pizzarotti. "Confermiamo l'impegno dell'Amministrazione Comunale rispetto alla progettualità di Lenz -ha sottolineato l'assessore Ferraris- una delle eccellenze del nostro territorio. Mi piace molto la definizione di 'attori sensibili'". La irettrice artistica di Lenz Rifrazioni Maria Federica Maestri è uno dei pilastri della compagnia e della ricerca di Lenz. "In questi anni di crisi forse il successo più grande è essere così in tanti a questa conferenza stampa: questo piccolo spazio di utopia e rivolta è stato reso possibile da tante persone che ci hanno sostenuto".

Prima fra tutte l'Ausl, rappresentato dal direttore generale Massimo Fabi: "Noi abbiamo una cultura e una vocazione all'innovazione" ha detto durante la conferenza stampa. "Gli attori sensibili di Lez non possono essere considerati solo come persone in carico ai nostri servizi: sono ormai solo persone e attori. Semplicemente. Siamo in attesa di vedere I Promessi Sposi: Lenz ci ha abituato a spettacoli di grande livello artistico". Alla fine della presentazione c'è stato anche il saluto del sindaco Federico Pizzarotti: "Per Parma Lenz Rifrazioni è sempre stato un punto di riferimento per la ricerca teatrale, per il nostro territorio siete un'eccellenza: vi ringrazio per il lavoro che state portando avanti". Presenti alla conferenza stampa anche Marco Minardi, direttore dell'Istituto Storico della Resistenza e Roberto Delsignore, presidente della Fondazione Monte Parma che ha sostenuto il progetto, Rossella Cocconi, direttore riabilitazione e programma psicologia clinica dell'Ausl e Pietro Pellegrini, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell'Ausl di Parma. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I Promessi Sposi 'sensibili' di Lenz. Maestri: "Spazio di utopia e rivolta"

ParmaToday è in caricamento