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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sequestrano e derubano una prostituta in un residence: arrestati due ragazzi

Un 18enne e un 20enne nei guai: i due avrebbero rubato 250 euro a una donna straniera dopo la prestazione sessuale

Sequestro di persona e rapina. Con queste accuse due ragazzi italiani di 18 e 20 anni sono stati arrestati ieri, 16 marzo, dai militari della sezione operativa della Compagnia Carabinieri di Parma. I due avrebbero rubato 250 euro a una prostituta straniera dopo una prestazione sessuale.  

Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Parma, guidata dal Procuratore Alfonso D’Avino, e sono iniziate alle prime luci dell’alba di ieri quando i militari della Sezione Radiomobile si sono recati, a seguito di chiamata di un cittadino, presso un residence in via Schreiber.

I militari sono stati informati della presenza nel residence di una donna, di origine straniera, che nella notte si sarebbe recata all’interno dell’edificio, ma non avrebbe più fatto ritorno a casa. Le prime indicazioni fornite hanno allarmato immediatamente i carabinieri che hanno chiamato in supporto altri militari. A quel punto sono scattate le ricerche della donna, casa per casa; la stessa è stata poi ritrovata nella mattinata.

Ma le indagini hanno consentito di ricostruire l’intera vicenda. Di fatto, la donna si sarebbe prostituita all’interno del residence, pattuendo e ricevendo il corrispettivo per una prestazione sessuale di 250 euro che sarebbero stati custoditi, successivamente, dalla stessa, all’interno della propria borsetta.

Alla fine della prestazione sessuale, la donna non avrebbe più trovato i soldi laddove li aveva precedentemente lasciati; a questo punto, avrebbe incolpato i due coinquilini dell’appartamento dove si trovava, per averle preso i soldi precedentemente corrisposti. I due, quindi, avrebbero chiuso a chiave la porta d’ingresso e si sarebbero impossessati del telefono cellulare della donna, ovviamente per evitarle di avere contatti con l’esterno e per non farla uscire.

Dopo alcuni minuti, sono arrivati i carabinieri, allarmati da amici e familiari della donna, poiché la stessa non era uscita dal complesso residenziale. Alle 8 del mattino, dopo circa 2 ore di ricerche, la donna è stata trovata e, inoltre, veniva individuato l’appartamento dove sarebbero accaduti i fatti. I militari, quindi, hanno effettuato una perquisizione domiciliare individuando, nei vestiti di uno dei due coinquilini, i 250 euro che sarebbero stati pattuiti e poi corrisposti alla donna, per poi essere, nuovamente, ripresi da uno dei due giovani presenti. I due, quindi, sono stati arrestati per sequestro di persona e rapina e posti, contestualmente, agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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