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Cronaca

Pizzarotti affossa il quoziente Parma. Ghiretti: "Strumento di civiltà"

"Non sono chiari dalla lettura della delibera di giunta 439 del 26 novembre scorso, i motivi per cui l'Amministrazione Comunale ha deciso di sospenderne l'applicazione. Ora tutti si impegnino per ripristinarlo"

Roberto Ghiretti contro la decisione di Pizzarotti di sospendere l'applicazione del Quoziente Parma. "Non sono chiari -sostiene il consigliere comunale- dalla lettura della delibera di giunta 439 del 26 novembre scorso, i motivi per cui l'Amministrazione Comunale ha deciso di sospendere l'applicazione del Quoziente Parma a partire dal prossimo primo gennaio. Il Quoziente Parma, lo ricordiamo, è uno strumento che consente di rimodulare le tariffe comunali dei servizi alla persona tenendo in considerazioni i reali carichi famigliari, dall’anziano in famiglia al portatore di handicap alla famiglia numerosa. Prima ancora che di politica e di amministrazione della cosa pubblica, vorrei ricordare che il Quoziente Parma è un grande strumento di civiltà.

Ricordo che il Quoziente Parma è stato preso ad esempio da molti Comuni in tutta Italia, proprio per il suo modello perequativo che andava a superare le rigidità dell'Isee, agevolando le famiglie da due figli in su, senza aumenti di spesa per il Comune ma con maggior onere a carico delle famiglie più abbienti. Il Quoziente Parma fu probabilmente la politica sociale più lungimirante dell’Amministrazione Vignali, approvata peraltro con il consenso della quasi totalità dell’allora Consiglio Comunale. Ecco quindi il marchio di infamia agli occhi dell’attuale Amministrazione, essere targato Vignali.

Sarebbe facile chiedere al sindaco Pizzarotti, che tanto non risponderà, i motivi politici che stanno dietro alla infelice scelta di affossarlo, non fosse altro che in campagna elettorale si era espresso per il suo mantenimento e l’aveva inserito nelle linee guida del mandato. Oggi invece la miopia politica, o peggio ancora la rimozione ideologica del passato, ne decreta la fine.

Ma il punto vero è un altro: questa è una sconfitta per tutta la classe politica cittadina, passata e presente, nessuno escluso. Perché non abbiamo saputo valorizzare uno strumento da noi stessi creato che dice una cosa molto semplice, ovvero che una comunità è tale nella misura in cui le famiglie, che ne costituiscono il nucleo fondamentale, trovano in essa una ragione di coesione, di vicinanza e di appartenenza.

Sostenendosi a vicenda le famiglie più abbienti pagano un pezzettino alle famiglie più gravate da oneri famigliari, ciascuno in proporzione alla proprie capacità. Per questo motivo è bene che tutti si impegnino per ripristinare il Quoziente Parma, sia la maggioranza che le opposizioni, a partire da una franca discussione nei consigli dedicati a discutere il bilancio, senza posizioni pregiudizialmente contrarie. Un mese fa il Presidente Obama, la notte della sua rielezione, ha detto che la nazione americana è più grande della somma delle sue individualità. In questa idea di appartenenza mi riconosco e lotterò per riaffermare tutte le politiche che vanno in quella direzione".

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