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Cronaca

Raduno degli alpini: 35enne parmigiano assolto dall'accusa di violenza sessuale

L'uomo era accusato di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una minorenne: assolto anche il secondo imputato 

La Corte d'Appello de L'Aquila ha assolto gli imputati dal reato di violenza sessuale di gruppo su una minorenne nel corso dell'adunata nazionale degli alpini che si tenne nel capoluogo nel 2015. Si tratta di Danilo Ceci, oggi 35enne (difeso dall'avvocata Marilena Facente), nato a Parma e residente in provincia di Reggio Emilia, e del venditore ambulante Semir Belhaj (difeso da Luca Tirabassi e Daniele D'Amico), che in primo grado erano stati condannati a quattro anni ciascuno.

Secondo i giudici della Corte d'Appello, la parte offesa, nel corso dell'audizione protetta, avrebbe fornito "versioni sensibilmente diverse non solo con riferimento alla identità dei due violentatori inizialmente indicati come due sconosciuti e poi individuati negli odierni imputati, ma anche in ordine alla complessiva dinamica dell'episodio". "La valutazione sull'attendibilit... della persona offesa si presenta estremamente complessa soprattutto per la sua fragilità psichica preesistente e successiva ai fatti", ha scritto la Corte motivando l'assoluzione degli imputati. Nella sentenza si legge anche che "all'epoca delle prime rivelazioni la ragazza era ricoverata in una struttura psichiatrica per gravi disturbi depressivi ed era sottoposta a cure farmacologiche. Ciò che indubbia gravemente le sue dichiarazioni è l'insanabile contrasto tra la sua ricostruzione dei fatti e le altre emergenze processuali. (Agenzia Dire) 

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