Rapine con coltello al Tigotà di Sorbolo: rapinatori incastrati dalle indagini 2.0 dei Carabinieri
Dopo poco più di due mesi dai colpi nel negozio i militari sono riusciti ad identificare i due malviventi dopo un certosino lavoro di indagine: tra immagini delle telecamere e social network
I Carabinieri effettuano alcuni sopralluoghi sul posto ed iniziano ad indagare: non ci sono telecamere in zona e nemmeno nel negozio. Così i militari visionano quelle del Comune, che però sono posizionate in punti distanti da via Marconi. Da una telecamere di una ditta privata i Carabinieri hanno intravisto un'utilitaria, che poteva essere quella utilizzata dai malviventi ma le immagini erano molto sfocate. Così, dopo approfondimenti dettagliati delle immagini delle altre telecamere sono riusciti a risalire ad un Opel Corsa grigia. Alcuni commercianti, poi, avevano visto due persone non conosciute vicino al negozio Tigotà. Incrociando i dati dell'auto, intestata ad un'anziano di Novellara e le immagini delle telecamere i militari sono riusciti ad identificare il figlio dell'intestatario dell'autovettura. Tramite Facebook, poi, è stato possibile identificare una seconda persona, il presunto complice. I due arrestati, accusati di concorso in rapina, sono entrambi pregiudicati ed attualmente si trovano in carcere.