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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Oltretorrente / Strada Matteo Renato Imbriani

Referendum: Oltretorrente, no al nucleare, sì all'acqua pubblica

Posizionati cartelli e bandiere per invitare i cittadini a votare sì contro la privatizzazione dell'acqua. L'associazione MigrAzioni, invece, tutti i giorni organizza un giro in bici contro il nucleare

cartellireferendumCartelli e bandiere nel quartiere Oltretorrente per invitare i cittadini a votare al referendum abrogativo del 12 e 13 giugno contro la privatizzazione dell'acqua e contro il ritorno dell'Italia al nucleare, quesito recentemente confermato dalla Corte Costituzionale dopo l'intervento del Governo sulla legge. Sulla fioriera posta nella piazzetta di fianco alla Chiesta dell'Annunciata è stato posizionato un cartello con le parole di San Francesco "Sorella Acqua, utile, umile, preziosa e casta" in sostegno alla consultazione popolare a cui molti italiani e parmigiani parteciperanno il prossimo fine settimana. Un invito alla cittadinanza che prende la forma della citazione dal Cantico delle Creature. Anche sul lampione di Piazzale Bertozzi e in altri punti del quartiere appare la bandiera dei pro-referendum. Anche da alcune abitazioni private sventola la stessa bandiera.
CHRISTIAN DONELLI
 

MIGRAZIONI, IN BICICLETTA CONTRO IL NUCLEARE
Bisogna agire adesso e dare tutti un contributo per una causa molto importante. Queste le parole di un componente di MigrAzioni, in un pomeriggio qualunque, tra bambini che aggiustano la propria bicicletta aiutati da un'associazione che dimostra sempre più la propria attenzione per temi sociali, dalle piccole alle grandi problematiche. Ogni giorno alle 18,00 l'associazione organizza un giro in biciletta nell'Oltretorrente, nell'intento di sensibilizzare il quartiere sull'importanza del referendum del 12 giugno. Anche nel resto della città è utilizzato il mezzo della bicicletta per sventolare le bandiere contro il nucleare. Tuttavia quella di MigrAzioni è un'iniziativa autonoma, come tutte le attività da tempo portate avanti per comunicare con la gente del quartiere, attraverso aiuti concreti, come il mercatino del riciclo, dove ciò che non è più utilizzato viene dato all'associazione che lo offre a quanti ne abbiano bisogno, da stoviglie a libri. Chi voglia unirsi al giro di sensibilizzazione e informazione del quartiere si può recare tutti i giorni davanti alla sede di Borgo Parente e riceverà un palo di legno con la bandiera da attaccare alla propria bicicletta. E di bandiere appese sulle finestre e sulle pareti delle case del quartiere se ne vedono già tante.
ALICE PISU

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