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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro

Galà per la Tanzania, Ferraris: "Teatro non solo luogo di polemiche"

La serata di danza, con ospiti d'eccezione come Carla Fracci, si svolgerà il 17 dicembre al Teatro Regio e mira a sostenere equipe di medici del progetto Oncologia dell'Ospedale di Mwanza

"Un momento per godere dell'arte della danza sostenendo un progetto importante sensibilizzando l'opinione pubblica su problematiche gravi che affliggono un alto numero di bambini in Tanzania ma anche un esempio che la cultura non è inutile che i teatri non sono solo luoghi in cui fare polemica". Così l'assessore alla Cultura Laura Ferraris in occasione della presentazione alla stampa del Galà della Danza, previsto per il 17 dicembre prossimo. Lo scopo quello di sostenere il progetto Oncologia dell'Ospedale di Mwanza in Tanzania dell'Associazione Vittorio Tison.

CARLA FRACCI AL REGIO. Ospite d'eccezione, con la serata in ricordo della ballerina recentemente scomparsa Simona Onidi, Carla Fracci, accompagnata dal maestro Beppe Menegatti. Una serata prestigiosa per i protagonisti in scena, come i primi ballerini e solisti del Teatro alla Scala di Milano, del Teatro San Carlo di Napoli, del Maggio Fiorentino, della Compagnia Cosi Stefanescu, di Aterballetto e della MMCompany. L'evento, i cui biglietti sono acquistabili anche sul sito del teatro Regio, è organizzato dall'associazione Simona Onidi Arte e Beneficienza Onlus con patrocino e collaborazione dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, e con gli sponsor Studio Ziveri Arbiter Abbigliamento, Edicta, Gaffe accessori, Hotel Palace Maria Luigia, Ristorante Il Trovatore, La Bottega del Falegname, Lampedusa l'isola che c'è.

TUMORI TRA I BAMBINI. L'associazione Simona Onidi, dedicata alla giovane ballerina scomparsa nel 2011, mira a raccogliere fondi per supportare iniziative benefiche in particolar modo nel campo dell'oncologia organizzando eventi di danza. La serata del 17 al Regio ha lo scopo di raccogliere fondi a sostegno di una equipe di medici volontari che in Mwanza si occupa di curare malati oncologici presso il Bugando Medical Center tramite l'Associazione Vittorio Tison. Tra le patologie che maggiormente colpiscono la popolazione della Tanzania le malattie infettive, causa poi dello sviluppo di tumori che colpiscono un alto numero di bambini.

SCREENING PER 22 MILA DONNE. Da qui la necessità di aprire, visti gli alti costi da fronteggiare per le cure a pagamento, una unità oncologica presso l'ospedale, obiettivo raggiunto nel 2009. Nell'intento di favorire una graduale autonomia dei medici che lavorano presso la struttura, l'associazione Tison sostiene finanzia e sostiene la formazione di medici tanzani nella disciplina oncologica medica. Tra i progetti dell'associazione anche quello recentemente nato, dedicato al controllo del cancro della cervice uterina e della mammella attraverso screening nel Mwanza, a disposizione di circa 22 mila donne. "L'arte e il cuore di chi partecipa - sottolinea il ballerino e coreografo Lorenzo Barberini – fanno si che in scena si realizzi qualcosa di magico, con ospiti illustri della danza che contribuiscono a sostenere un progetto importante, in un periodo difficile come questo che stiamo vivendo".

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