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Cronaca

Movida, Casa smentisce gli esercenti: "Norme inviate tramite Pec"

L'assessore al Commercio interviene sul pasticciaccio generato dalla nuove regole sulla vendita degli alcolici nei locali: "Nel momento in cui una delibera viene pubblicata sull'albo pretorio questa diventa efficace"

La legge non ammette ignoranza. L'assessore al Commercio Cristiano Casa prova a mettere ordine nel caos generato dal regolamento della nuova movida. Le norme infatti, entrate in vigore lunedì 11 marzo hanno generato dei dubbi tra gli esercenti che si rifiutano di metterle in atto senza una comunicazione ufficiale.

"Nel momento in cui - spiega Casa - la delibera viene pubblicata sull'albo pretorio questa automaticamente diventa efficace per cui non vedo quali possano essere i problemi". I problemi in effetti nascono dal fatto che i gestori dei locali hanno dichiarato di non aver ricevuto nessuna comunicazione ufficiale e per questo motivo "non ci sentiamo autorizzati a rispettare nessuna norma". Le norme però ci sono, sono in vigore e, a onor del vero, sono visibili sia sul sito del Comune di Parma che sulla pagina web della Confesercenti. A testimonianza di ciò le parole di Stefano Cantoni, di Fiepet-Confesercenti Parma che ieri aveva ammesso l'esistenza di questo equivoco dichiarando però che "l'Amministrazione avrebbe dovuto inviare il regolamento tramite Pec (posta elettronica certificata), cosa che però non è avvenuta".

Anche su questo punto arriva la smentita dell'assessore al Commercio: "Il regolamento è stato notificato anche tramite Pec. Abbiamo inviato tutto il materiale per cui non capisco da dove nasca questa confusione".

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