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Cronaca

Parmalat, investitore risarcito di 40mila euro: aveva preso i titoli del crac

Il Tribunale di Parma ha deciso che l'acquirente dovesse essere interamente risarcito della somma perchè i titoli gli erano stati venduti pochi giorni prima che si verificasse il default della multinazionale

Risparmiatore Parmalat risarcito a otto anni dal crac della multinazionale di Collecchio. Il Tribunale di Parma ha deciso con sentenza che l'acquirente di azioni Parmalat dovesse essere interamente risarcito della somma, circa 40mila euro, investita in titoli del gruppo Tanzi pochi giorni prima che si verificasse il default della multinazionale. Secondo Confconsumatori, che ha assistito il risparmiatore, si tratta del secondo caso di integrale risarcimento della perdita maggiorato degli interessi e delle spese del giudizio verificatosi in Italia.

"L'acquisto - spiega un comunicato di Confconsumatori - era stato effettuato in esecuzione di un regolare contratto di negoziazione, raccolta ordini e collocamento e concluso in forma scritta; in sede di assunzione del suo profilo di rischio il risparmiatore aveva dichiarato di avere un'alta esperienza in prodotti finanziari, di avere effettuato investimenti in titoli ad alto rischio e che circa un terzo del suo patrimonio era investito in azioni. Nonostante tali premesse la sua domanda è stata accolta in quanto le azioni Parmalat, a pochissimi giorni dal default del gruppo, avvenuto a fine dicembre 2003, sono state considerate un investimento troppo pericoloso e, per questo, inadeguato".

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