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Cronaca

'Gioielli d'Italia': il Ministro Gnudi premia anche il Comune di Sala Baganza

Il Comune del parmense è tra i 21 scelti tra i 350 partecipanti a livello nazionale. I vincitori hanno il merito di aver mantenuto le caratteristiche naturali e storiche del proprio territorio

C'è anche il Comune di Sala Baganza tra i ventuno Comuni 'Gioielli d'Italia' premiati questa mattina da Piero Gnudi,  Ministro per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport.  Si tratta della prima edizione dell'iniziativa che ha visto la partecipazione di 350 Comuni, tutti con meno di 15mila abitanti. Il loro merito è di aver preservato le loro caratteristiche naturali e storiche.

"In questo inizio d'anno purtroppo il turismo straniero è lievemente calato mentre la spesa dei turisti è cresciuta, riuscendo a mantenere un equilibrio - ha esordito il ministro Gnudi -. E' finito purtroppo il tempo in cui potevamo cullarci pensando che il turismo in Italia sarebbe sempre arrivato perché siamo il Paese più bello del mondo. Secoli di storia hanno regalato al nostro Paese migliaia di piccoli borghi: bisogna puntare alla valorizzazione di questo patrimonio attraverso iniziative come Gioielli d'Italia".

Ermanno Olmi ha presieduto il Comitato di valutazione. L'Agenzia nazionale del turismo avvierà una campagna di promozione che sarà appositamente studiata e realizzata per loro. "Il prossimo bando - ha detto Olmi - dovrebbe considerare se il territorio offre al turista quanto di meglio possiede, come se fosse la propria casa: solo così i cittadini dimostrano l'amore per il proprio territorio. Ricordo che ad Altamura, in ogni claustro, sentivo un profumo diverso di cibo. Arrivando, bisogna far sentire al turista il piacere di accogliere un amico. Cominciamo ad amare la nostra casa, il nostro paese - ha esortato - così la prepareremo al meglio ad accogliere i nostri ospiti".

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