rotate-mobile
Cronaca

San Leonardo, la rabbia dei residenti: "Questo non è il Bronx"

Un giorno nel quartiere più discusso del momento

"Ci vivo da diciotto anni - racconta un tabaccaio - ho visto cambiare il quartiere come ho visto cambiare tutta la città e posso dirvi che quello che succede qui più o meno è la stessa cosa di quello che succede altrove. Anzi, se andiamo a confrontare, qua si sta meglio". "Se ci sentiamo sicuri? Ci sentiamo sicuri, sono 32 anni che abbiamo quest'attività e di notte stiamo aperti - spiega l'altra barista - adesso basta con la storia del San Leonardo malfamato...". "Lo spaccio c'è - racconta un ragazzo - ma spesso viene presentato come un quartiere che non è. Anche nel resto della città si viene avvicinati dagli spacciatori perché cercano di venderti la droga, andate a fare un giro in Via dei Mille. Qua ci sono spacciatori, per lo più nigeriani, è vero, ma non è che questo sia il quartiere della vergogna". L'orgoglio di un anziano che cammina tranquillo verso casa dopo una passeggiata - "Qui non ci sono furti, non c'è prostituzione, non vengono rotti i vetri delle macchine. San Leonardo non è il Bronx" - e la consapevolezza: "l problema vero non è tanto quello degli spacciatori, ma chi affitta loro la casa. Perché qua ci sono, è vero ma perché farli abitare in una stanza in cui vivnon in cinque? Perché non li controllano? Perché non gli chiedono le garanzie che chiedono a noi? Vogliono che gli mostriamo persino la busta paga quando andiamo ad affittare una stanza. E loro? Niente. Girano anche di giorno, si dividono le zone e non dicono niente. Ma qui non è Bombei, San Leoanardo non è la fogna della città". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

San Leonardo, la rabbia dei residenti: "Questo non è il Bronx"

ParmaToday è in caricamento