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Cronaca San Pancrazio

Il primo atto urbanistico? Un centro commerciale da 9.000 metri

Approvato il primo atto urbanistico dei grillini. Si tratta del progetto di un centro commerciale Decatlhon ereditato da Vignali. L'amministrazione prende le distanze dal progetto, ma ne firma il nulla osta

Nonostante i proclama contro il consumo di suolo, la Giunta Pizzarotti non blocca il progetto del nuovo centro commerciale di San Pancrazio. Una colata di cemento da 9 mila metri quadrati che prenderà il posto dell’ex kartodromo. I margini d’azione secondo l’assessore all’Urbanistica grillino sarebbero limitati e l’unica azione che la Giunta si impegna a fare è quella di limitare le autorizzazioni ad espandere ulteriormente il progetto di edificazione del centro commerciale.

Il progetto sarebbe frutto di un accordo tra l’amministrazione Vignali ed la multinazionale Decatlhon alla quale sarebbe stato venduto dall’ex sindaco Ubaldi l’intero appezzamento di terreno. Il colosso dell’abbigliamento sportivo provvederà alla costruzione della rete fognaria, dei parcheggi e della rete viaria di collegamento alla via Emilia. Su ciò il Comune di Parma ha deciso di non sentenziare e di non vincolare l’azienda ad alcun accorgimento in materia di eco sostenibilità. Poi in fondo, ha affermato Alinovi stamattina in conferenza stampa in Comune “non si tratta di consumo di suolo ma di un'area dove già si era costruito, non di un pezzo di campagna”.

Una scelta discutibile che pone sotto attacco la Giunta Pizzarotti che dell’ambientalismo ha fatto il suo cavallo di battaglia in campagna elettorale. L’assessore all’Urbanistica Alinovi giustifica l’aver assecondato il progetto del centro commerciale delle passate amministrazioni con il fatto che la sua cancellazione avrebbe comportato un’ammenda da 2 milioni di euro che Decatlhon potrebbe chiedere al Comune a titolo di risarcimento affossando ulteriormente le casse comunali.

La Giunta Pizzarotti specifica che il progetto non è assolutamente in linea con la politica edilizia che il Movimento 5 Stelle vuole attuare in città. Si prendono le distanze dal centro commerciale, ma si dà il via libera ai lavori. Il cantiere dell’ennesimo centro commerciale andrà così avanti, indisturbato. A meno che non vi siano colpi di scena in Consiglio comunale durante l’approvazione della delibera.

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