Sciatore disperso al monte Caio: scatta il quarto giorno di ricerche
Le condizioni meteo non sono favorevoli: allerta arancione per neve in Appennino per il 1 gennaio
Aggiornamento alle ore 13 - Ancora nessun esito dalla ricerca dello scialpinista disperso dal pomeriggio di lunedì scorso nella zona di Schia-Monte Caio. Le operazioni sono rese difficoltose dalle abbondanti nevicate - nelle ultime ore sono oltre 20 i centimetri caduti al suolo - e dalla scarsa visibilità. Le precipitazioni nevose si stanno intensificando.
Nella mattinata di oggi, venerdì 1° gennaio, giornara di Capodano, è scattato il quarto giorno di ricerche dello scialpinista di 52 anni disperso da lunedì 28 dicembre al monte Caio. Sul posto arriveranno 25 tecnici del Soccorso Alpino.
Nella serata di ieri è terminato enza nessuna novità, il terzo giorno di ricerca dello scialpinista 52enne. Oltre quaranta tecnici del Soccorso Alpino, Vigili del Fuoco, Carabinieri e Protezione Cive hanno proseguito nella bonifica di pendii e boschi, avvalendosi anche di unità cinofile e motoslitte.
Il cielo sereno, dopo tre giorni di forte maltempo, ha inoltre permesso tre sorvoli in elicottero: uno questa mattina da parte dell'elicottero dei Vigili del Fuoco, un secondo condotto da EliPavullo ed un terzo, nel pomeriggio, ancora da parte dei Vigili del Fuoco: purtroppo gli accumuli nevosi individuati dall'alto
Purtroppo le previsioni meteo per il 1 gennaio non sono favorevoli e la Protezione Civile regionale ha emesso allerta arancione per neve, proprio sulla porzione occidentale dell'Appennino Emiliano.