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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro

Sciopero, presidio itinerante della Cgil: arriverà all'Efsa

Indetto in tutta Europa uno sciopero di 4 ore contro le politiche di austerità adottate dall'Europa, a livello locale trova adesione nella Cgil. A Parma presidio in Prefettura, corteo verso Comune, Provincia e Efsa

Una giornata di sciopero a livello europeo quella indetta dalla Confederazione Europea dei Sindacati, per esprimere univocamente dissenso alle politiche di austerità varate dall'Europa. L'adesione della Cgil a livello locale si traduce anche in un presidio iniziato in via Repubblica davanti alla sede della Prefettura con la richiesta di un incontro, previsto per le 9,30 per rendere note le motivazioni della protesta e chiedere al Prefetto, in veste di rappresentante istituzionale, di farsi portavoce delle istanze. Un corteo che proseguirà in Piazza Garibaldi con un presidio davanti al Comune e in Piazzale della Pace davanti alla sede della Provincia per poi concludersi all'Efsa, come simbolo dell'Europa.

"Vorremmo dire che questa politica europea dell'austerità ha completamente fallito, non ha fatto crescita ne sviluppo, ha colpito prevalentemente i lavoratori i pensionati, in un'ottica legata solo al mercato e alla finanza. Vogliamo fare questa manifestazione per un'europa diversa, inclusiva soprattutto per i giovani che oggi hanno il problema enorme dell'esclusione dal mercato del lavoro, un'europa che ristabilisca il primato dei diritti e della democrazia". Dal segretario generale Cgil Parma la solidarietà per gli atti vandalici alle sedi dei sindacati che non hanno aderito alla giornata di sciopero. "Si tratta di un'iniziativa che in forme diverse è abbracciata da tanti paesi europei, in Italia purtroppo non c'è stata l'adesione di Cisl e Uil. Esprimo solidarietà nei loro confronti per i gravi fatti avvenuti, atti vandalici contro le loro sedi. Eventi che non dovrebbero mai accadere pur nella diversità di idee. Mi auguro che anche loro si possano unire in futuro alle iniziative di grande respiro che potrebbero contribuire a un'idea diversa di Europa".

Un momento difficile anche a livello locale, come sottolinea Maestri: "Abbiamo una situazione economica che mostra i segni della crisi molto profonda, meno avviamenti al lavoro, crisi soprattutto nel settore manifatturiero, con tante persone over 50 che perdono il posto di lavoro, allo stesso tempo un sistema sociale che viene ridotto.Credo che l'Amministrazione Comunale non affronti nel modo dovuto questi problemi, per trovare qualche soluzione. Il mondo del lavoro sta soffrendo e ha bisogno di un sistema sociale forte che sostenga le persone e le famiglie".

Sciopero generale 14 novembre 2012

GUARDA LA VIDEO INTERVISTA A PATRIZIA MAESTRI CGIL

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