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Cronaca Centro

Sciopero, Salati: "Il Comune taglierà 961 mila euro di salari"

Corteo della Cgil dalla Prefettua fino davanti alla sede dell'Efsa. Domani assemblea del dipendenti del Comune di Parma: "Il Comune ha proposto di tagliare i salari dei dipendenti comunali, cornuti e mazziati"

"Quella di oggi credo sia la prima grande manifestazione importante, perchè bisogna cominciare a protestare non più nei singoli paesi, ma a livello europeo". Queste le parole di Sauro Salati, segretario della Funzione Pubblica Cgil Parma, a conclusione del presidio itinerante di circa un migliaio di persone organizzato a livello europeo da C.E.S. contro le politiche di austerità europee, con adesione locale da parte della Cgil Parma, partito da strada Repubblica a seguito dell'incontro in Prefettura con le rappresentanze sindacali, per poi fare tappa davanti alla sede del Comune di Piazza Garibaldi e alla sede della Provincia, in Piazzale della Pace. Striscioni, fischietti, bandiere, musica, per un corteo affollato ma composto, che è arrivato sino in viale Piacenza per un comizio davanti alla sede dell'Efsa, scelta simbolicamente come "pezzo di Europa a cui rivolgersi per dire no alle politiche di austerità adottate sinora". "Vogliamo un'Europa diversa per i giovani e le persone, non solo un'Europa governata dalla finanza e dai mercati", sottolinea Patrizia Maestri, segretario generale Cgil Parma.

 

CORTEO DELLA CGIL: IL VIDEO

Sciopero europeo corteo da P.zza Garibaldi a viale Piacenza 14-11-2012


 

DOMANI ASSEMBLEA DEI DIPENDENTI COMUNALI. "La manifestazione con sciopero di oggi è un lungo percorso dei lavoratori pubblici e privati dei settori pubblici, abbiamo scioperato il 28 settembre come Funzione Pubblica, il 12 ottobre come Scuola per protestare contro tagli che sono uniformi in tutta Europa. Questi tagli stanno diventando cose concrete, toccano la vita quotidiana di ognuno di noi". Una situazione allarmante quella che investe a livello locale il territorio di Parma, come sottolineato oltre che dal segretario generale Maestri, anche da Sauro Salati: "Domani mattina saremo di nuovo in piazza davanti al Duc con un'assemblea aperta perchè il Comune di Parma, a fronte di tagli e ruberie che ci sono state, ha proposto di tagliare i salari dei lavoratori del Comune di Parma di 961mila euro. Ieri abbiamo avuto un incontro con il sindaco, ci ha raccontato che sono vicini al dissesto di bilancio, gli abbiamo detto che non deve parlare solo con noi ma che se sono queste le condizioni deve andare in Consiglio Comunale. E' chiaro che i lavoratori del pubblico impiego in questo caso rischiano di essere cornuti e mazziati, in quanto cittadini di Parma pagano il massimo dell'Imu come gli altri cittadini, e come lavoratori dipendenti, in quanto dipendenti pubblici che per 4 anni non hanno il contratto, si vedranno anche tagliata la produttività".

'UN'EUROPA DELLA SOLIDARIETA''. "Questo non è il solo prezzo con cui faremo i conti, ci sono aziende e cliniche private che hanno denunciato una crisi profonda. Il decreto legge Balduzzi se così applicato porta in questa provincia 680 posti letto in meno, questo vuol dire meno cure, meno possibilità di curarsi, accorciare le nostre aspettative di vita. Il ministro Patroni Griffi ieri ha detto che ci saranno 4028 lavoratori in meno nelle funzioni centrali, tutti i lavoratori precari verranno lasciati a casa, questo significa minore occupazione. Siamo a oltre il 10% di disoccupazione, oltre il 30% disoccupazione giovanile, dove ci vogliono portare? Dobbiamo protestare per ribaltare questa idea di Europa, abbiamo bisogno di un'Europa della solidarietà, un'Europa che costruisca il proprio mondo sul welfare, sui diritti e sulle garanzie".

 

 
 
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