rotate-mobile
Cronaca

Sciopero dei corrieri: secondo giorno di presidio all'Interporto

I lavoratori bloccano l'ingresso dei mezzi e la merce non viene consegnata

Seconda giornata di presidio all'Interporto di Parma, dove i lavoratori della logistica, dell’autotrasporto e della distribuzione e spedizione delle merci, in sciopero per il rinnovo del Contratto Nazionale di lavoro scaduto da quasi due anni, fermano l'ingresso dei mezzi e chiedono di essere ascoltati dalle parti datoriali.

Proseguono in tutto il Paese le iniziative nei porti, negli interporti e nelle aree della logistica in occasione dello sciopero generale, che sta facendo registrare alte adesioni anche sul nostro territorio, proclamato da FILT CGIL, FIT CISL Reti e UILTrasporti per le giornate del 30 e 31 ottobre nei settori della logistica, dell’autotrasporto e della distribuzione e spedizione delle merci.
 
Pur auspicando la chiusura in tempi rapidi della trattativa, lo sciopero si è reso necessario per garantire l’unicità del CCNL e sostenere, a quasi due anni dalla scadenza, un rapido ed indifferibile rinnovo. Il settore necessita del contratto anche come funzione di regolazione del sistema, in un comparto strategico per l'economia, dove sono in atto grandi trasformazioni del mercato e investimenti in innovazione tecnologica e dove serve coniugare lavoro di qualità ad un incremento salariale adeguato rispetto alla crescita del settore stesso.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sciopero dei corrieri: secondo giorno di presidio all'Interporto

ParmaToday è in caricamento