Comune, lavoratori allo sciopero generale. La solidarietà del Pcl
La nota del Partito Comunista dei Lavoratori
Il Partito Comunista dei Lavoratori di Parma – Sezione Frida Kahlo – intende esprimere solidarietà e vicinanza ai dipendenti comunali, da mesi coinvolti in una vertenza sindacale dai toni foschi e volgari. Non sapremmo come altrimenti definire i comportamenti del Sindaco di Parma, che da tempo ha assunto un atteggiamento umiliante e sottilmente violento verso i propri collaboratori. Ogni gesto è sotteso a sminuirne le istanze, e a svuotarne di contenuti le forme di lotta, invece che all’ascolto e al dialogo.
La definizione che recentemente ha dato a mezzo stampa della lotta sindacale ci pare collimi perfettamente con la visione analoga espressa dal capo politico del Movimento Cinque Stelle. Entrambi, Grillo e Pizzarotti, però cozzano da un lato con un fronte sindacale mai cosi esteso e coeso, e dall’altro con la percentuale numerica che segue i propri RSU. Ci pare evidente che 400 adesioni a fronte di 7 defezioni e 5 astensioni racconti di un grillismo incapace di dialogare con chiunque, di qualunque colore politico o estrazione sociale, di ruolo o funzione in seno all’organico comunale.
Un aspetto rimarcato peraltro anche dal reale grado di penetrazione nel territorio cittadino, al punto da spingerci a riflettere su una domanda: “Ma esattamente, a chi interessa del Movimento Cinque Stelle al netto dell’aspetto mediatico imposto dai poteri forti cittadini?”.
Vorremmo anche esprimere una considerazione da Comunisti rispetto ai droni grillini che criticano i lavoratori suddividendo l’Italia in A e B (partizione calata dall’alto di un Blog): state sereni, non vi si vede fare nulla nemmeno nelle aziende private. Non vi ricordiamo al fianco di nessun Lavoratore, né pubblico né privato. Parma affonda a causa della vostra miopia e della vostra sociopatia politica, nella vostra totale indifferenza.
Per quanto ci riguarda, senza entrare nello specifico della vertenza sindacale, che è di pertinenza di rappresentanti democraticamente eletti dai Lavoratori, non possiamo esimerci dal ribadire solidarietà e dal dichiararci disponibili all’ascolto di qualsiasi chiamata in aiuto che arrivi al Partito. Noi ci siamo…senza invadenza ma con ottima predisposizione d’animo. Perché il posto di un Comunista è al fianco del Lavoratore. La realtà ci sta insegnando che il posto di un grillino è dall’altra parte della trincea. Ne prendiamo atto assieme ai Lavoratori.