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Cronaca Pablo / Via Renzo Ildebrando Bocchi

Racagni, ritardi nella consegna della scuola: sarà pronta a novembre

Il cantiere è fermo da poco più di un mese, ed è prevedibile che l'attività per la costruzione del nuovo edificio riparta nel mese di marzo. A questo punto, il nuovo "timing" prevede la possibile ultimazione della scuola nel mese di novembre

Gli uffici comunali hanno deciso di rivedere i tempi di previsione per la costruzione della nuova scuola Racagni. Ma in questa fase preparatoria gli intoppi non sono mancati: un po’ ci ha messo lo zampino la burocrazia, un po’ per effetto di un ricorso al TAR da parte del secondo classificato, le procedure hanno subito un rallentamento che produrrà un inevitabile slittamento nella consegna della scuola.
Dopo la demolizione della vecchia struttura, attuata nel pieno rispetto dei tempi, il cantiere è fermo da poco più di un mese, ed è prevedibile che l’attività per la costruzione del nuovo edificio riparta nel mese di marzo.

La ragione del ritardo risiede nel fatto che il Comune non è ancora in possesso di alcuni pareri di enti esterni, richiesti già nel mese di ottobre ed indispensabili per l’approvazione del progetto definitivo in sede di Giunta e per rendere operativo il contratto di costruzione.
Gli uffici comunali sono in costante contatto con i Vigili del Fuoco e l’Azienda Usl per chiudere la pratica in tempi brevi, dopo che già hanno fornito i chiarimenti e le integrazioni richieste, e per recuperare il tempo dedicato agli appesantimenti burocratici conseguenti all’azione legale intentata da chi ha impugnato l’esito della gara.

A questo punto, il nuovo “timing” prevede l’avvio dei lavori nel mese di marzo con la possibile ultimazione nel mese di novembre.
In ogni caso, con il consenso delle autorità scolastiche, si è provveduto a pianificare la dislocazione degli alunni nelle scuole Corazza e Cocconi anche per il prossimo anno scolastico, con la ragionevole certezza che potranno tornare nella nuova Racagni nel 2015.
“Abbiamo fatto il possibile affinché i ragazzi potessero ritornare nella loro scuola di quartiere già dall’autunno prossimo – afferma l’assessore Michele Alinovi  - ma per raggiungere questo obiettivo, non avrebbero dovuto esserci questi contrattempi, che hanno spostato la consegna in avanti di qualche mese. Monitoreremo costantemente l’andamento del cantiere al fine di procedere celermente verso la conclusione dell’opera in tempi ragionevoli“.

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