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Cronaca

Scuola, taglio di 10 mila docenti? "Toccherà anche Parma"

Il gruppo Maestre e Maestri Autoconvocati di Parma e provincia "ritiene grave la conferma fatta da fonti ministeriali, che per il prossimo anno scolastico c'è l'intenzione di tagliare altri 10mila docenti"

"Il Gruppo “Maestre e Maestri, autoconvocati, di Parma” -si legge in una nota- ritiene grave la conferma fatta da fonti ministeriali, che per il prossimo anno scolastico c'è l'intenzione di tagliare altri 10mila docenti. Situazione che purtroppo toccherà anche Parma. Il gruppo dei “Maestri Autoconvocati”, invita i sindacati ad agire uniti e non in ordine sparso. “Oggi sciopereranno i soli colleghi della Cgil -ricorda Salvatore Pizzo. Nei prossimi giorni sarà la volta delle altre quattro sigle rappresentative del settore, Cisl, Uil, Snals Confsal e Gilda degli Insegnanti” - continua Pizzo - “noi vogliamo una categoria unita e senza steccati ideologici, a Parma i rappresentanti locali dei sindacati lo sono quasi sempre, purtroppo il problema è nazionale".

"A prescindere dalle posizioni di parte, come movimento di docenti attivo nel Parmense non accetteremo tagli, né diretti né indiretti perché la scuola dopo anni di decurtazioni, non ha più niente da dare. Il governo ha confermato che sta valutando di tagliare altri posti di lavoro, vorremmo guardare in faccia i parlamentari emiliano romagnoli che avranno il coraggio di votare queste misure”. Dice ancora Salvatore Pizzo: “Non accettiamo che si mettano in cantiere proposte che toccano la scuola senza il minimo confronto con chi la rappresenta, eliminino sprechi e diseconomie che ancora ci sono, come nel caso del ricorso a incarichi esterni di dirigenza che tanto piacciono ai partiti politici”.

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