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Cronaca

Maxi operazione antidroga: 10 arresti, sequestrata cocaina per 800 mila euro

Scoperchiata un'organizzazione dedita al traffico di cocaina dalla Repubblica Dominicana per il mercato parmigiano. 10 in manette e sequestrati 3kg di coca per un valore di 800mila euro

10 persone arrestate e 3 Kg di cocaina purissima sequestrata dal valore di mercato che sfiora gli 800 mila euro. Questo il bilancio dell'Operazione Hispaniola, una complessa indagine della sezione antidroga della Polizia iniziata quando, nel gennaio 2012, è stata intercettata una banda di dominicani dedita al traffico di cocaina per il mercato parmigiano. Sospetti di traffici internazionali che hanno avuto da subito una prima conferma dal Tennessee: la Customs and Border Protection nel marzo 2012 ha bloccato un pacco proveniente dalla Repubblica Dominicana con all'interno un computer dove, al posto dell'alimentatore era nascosta cocaina. Il destinatario un domenicano di Parma. Da qui l'idea degli agenti dell'antidroga di procedere, dopo aver ottenuto il decreto di ritardato sequestro, di fingersi fattorini che avrebbero dovuto recapitare il pacco. G.S.A.D.si è trovato proprio di fronte a due agenti travestiti da fattorini quando si è recato a ritirare il pacco nel deposito di giacenza della ditta ma, dopo aver firmato, raggiunta l'auto è stato fermato da altri agenti.

Dai controlli la conferma della presenza di 632 grammi di cocaina nascosta dentro il computer e l'arresto per importazione sul territorio nazionale di sostanza stupefacente. L'arrestato solo uno dei componenti di una banda particolarmente attiva in materia di traffici illeciti infatti, con il proseguimento delle indagini, gli investigatori hanno scoperto l'organizzazione di un'altra importazione di cocaina, questa volta però assoldando un italiano, G.A., 32enne di Piombino disoccupato e senza precedenti. L'uomo nell'agosto 2012 si è imbarcato per Santo Domingo, con un biglietto acquistato per lui da C.M.N.E., per fare poi ritorno in Italia il 10 settembre 2012. La sorpresa per il 32enne toscano è stata quella di subire un controllo apparentemente di routine al suo arrivo a Malpensa. Nel trolley alcuni vasetti di dado da cucina in polvere che in realtà erano la copertura per nascondere cocaina avvolta nella plastica. Un Kg complessivo la cocaina che G.A.portava con se di ritorno dalla Repubblica Dominicana, ragione che lo ha portato all'arresto con lo stesso capo d'accusa di G.S.A.D.

La banda però non si è fatta fermare dagli arresti continuando a cercare altri canali di collegamento per proseguire con il traffico internazionale di cocaina. Assoldata per questo un'altra complice, si tratta di una dominicana che ha vissuto per anni a Parma come prostituta in via Corso Corsi. La donna, ora domiciliata a Milano, era ritenuta dalla banda capace di procurare cocaina tramite i suoi contatti, per approvvigionare il mercato parmigiano. Dopo alcuni pedinamenti la donna è stata notata allontanarsi a bordo di una peugeot 508 grigia con targa belga in compagnia di due connazionali per incontrare alcuni degli indagati e dirigersi verso l'A1 in direzione Milano. L'ipotesi degli investigatori è che la donna si stesse recando a Milano per procurare cocaina da smerciare a Parma in compagnia di complici. Al ritorno a Parma la peugeot 508 aveva a bordo solo il conducente, la persona scelta per trasportare gli stupefacenti sino a Parma. Infatti dalla perquisizione dell'auto sono stati trovati nascosti in un sacchetto nel sedile posteriore cinque involucri in cellophane contenenti quasi 600 grammi di cocaina. C.C.J.C. È stato immediatamente fermato e arrestato per detenzione a scopo di spaccio di sostanze stupefacenti.

Grazie alle intercettazioni telefoniche e a un'operazione di indagine durata un anno e mezzo sono stati tratti in arresto anche R.M.G., 48enne nato in Lussemburgo ma residente da anni a Reggio Emilia, perchè trovato in possesso di 154 grammi di cocaina; A.P.O., 45enne nigeriano pregiudicato, trovato in possesso di 11 grammi di cocaina ricevuti da C.C.J.C., il capo della banda. Segnalato in stato di libertà per gli stessi reati P.A., 39enne italiano residente a Trecasali, incensurato. L'uomo è stato trovato in possesso di 6 grammi di cocaina vendutagli da S.P.L.R., Arrestati anche C.M.N.E., 40enne disoccupato pregiudicato, E.C.R.A., 30enne incensurato disoccupato, U.J.E.J., 26enne disoccupato, pregiudicato, S.P.L.R. 35Enne pregiudicato e disoccupato e infine B.T., la donna di 43 anni dominicana che ha fatto da tramite per il traffico di cocaina da Milano a Parma. Ai dieci arrestati si aggiunge un altro complice della banda che però al momento risulta ricercato, si pensa si trovi all'estero.

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