rotate-mobile
Cronaca

L'inchiesta - Sfratti, 300 famiglie a Parma rischiano la strada

L'emergenza abitativa è sempre più un problema sociale e stringente: tra nuclei famigliari italiani e stranieri in molti non trovano un'alternativa alla strada. I provvedimenti sono in aumento e nei prossimi mesi la situazione non sarà più rosea

L'emergenza sociale dovuta all'emergenza abitativa è una realtà con la quale Parma e praticamente tutte le altre città d'Italia sono costrette a fare i conti da anni. Con il progressivo indebitamento delle classi medie e l''aumento esponenziale del tasso di disoccupazione della popolazione del territorio italiano e di quello di Parma molte più famiglie hanno vissuto il problema dell'impossibilità di pagare l'affitto e le utenze. Dal mancato pagamento dell'affitto può derivare l'attivazione, da parte del proprietario, della procedura di sfratto che prevede alcuni passaggi.

La lettera di intimazione di abbandono dei locali da parte dell'avvocato, un'udienza presso il Tribunale di Parma alla quale l'inquilino moroso si presenta solitamente per chiedere una proroga, tecnicamente i termini di grazia, per avere il tempo di saldare il debito passato e pagare l'affitto. Alla scadenza dei termini di grazie che possono durare due o tre mesi, viene fissato il primo ingresso dell'ufficiale giudiziario, ovvero colui che ha il potere di chiedere l'esecuzione dello sfratto o di rinviarlo in attesa di una soluzione per la famiglia sotto sfratto. Dopo due o tre ingressi, almeno per quanto riguarda Parma, l'ipotesi dell'esecuzione dello sfratto diventa più concreta, anche per la presenza delle forze dell'ordine in casa. Quando l'ufficiale giudiziario decide che non c'è più spazio per un rinvio chiede l'esecuzione del provvedimento, con il cambio della serratura e la restituzione delle chiavi al proprietario dei locali. 

Nel 2016 gli sfratti in corso di esecuzione sono circa 300: questo quindi è il numero di nuclei famigliari che rischiano, nella nostra città, di finire in mezzo ad una strada, in assenza di una soluzione abitativa. Se il Comune di Parma ha attivato diversi progetti a tutela degli sfrattati e in alcune situazioni ha concesso locali per l'accoglienza delle famiglie in difficoltà il problema casa è una vera e propria emergenze e molte persone, dopo essere state ricevute dai servizi sociali, si trovano senza soluzioni e si rivolgono allo sportello contro gli sfratti che si tiene ogni martedì presso la Casa Cantoniera di Via Mantova, altre escono di casa anche senza una soluzione abitativa e si ritrovano a vivere in strada. 

                                                                                                                                                                            

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'inchiesta - Sfratti, 300 famiglie a Parma rischiano la strada

ParmaToday è in caricamento