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Cronaca Sala Baganza

Sipa Berchi, lavoratrici licenziate. Sciopero e presidio ai cancelli

Nella mattinata di ieri si è svolta un'ora di sciopero con presidio davanti ai cancelli della metalmeccanica di Sala Baganza. "Voci di una possibile delocalizzazione nello stabilimento di Vittorio Veneto". Ma l'azienda non è in crisi

Nella mattinata di ieri, 22 ottobre, si è svolta un'ora di sciopero con presidio davanti ai cancelli della metalmeccanica Sipa Berchi di Sala Baganza, azienda del gruppo Zoppas che impiega nello stabilimento salese circa 150 dipendenti. "La ditta non ha problemi economici o finanziari -sottolineano i sindacati- né tantomeno di ordinativi, tanto che il 2013 sarà probabilmente l'anno migliore sotto l'aspetto del fatturato. Da tempo, tuttavia, si rincorrono voci di una possibile riorganizzazione che prevede la delocalizzazione presso lo stabilimento di Vittorio Veneto di parte della produzione. L'azienda ha sempre negato a parole tale evenienza, mentre nei fatti ha posto in essere tutta una serie di spostamenti di persone e funzioni che fanno pensare che si vada in questa direzione".

"L'ultimo fatto eclatante -denunciano i sindacati- che ha fatto maturare alla RSU e a FIOM e UILM provinciali la decisione di procedere con lo sciopero, riguarda il licenziamento individuale plurimo di due lavoratrici dell'amministrazione, con la giustificazione che le loro mansioni verranno centralizzate a Vittorio Veneto. Le richieste al centro dello sciopero di ieri sono state il ritiro immediato della procedura di licenziamento e l'apertura di un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali sulle strategie aziendali nel medio periodo. A seguito dello sciopero, a cui hanno aderito pressoché tutti i lavoratori, è stato convocato quindi un primo incontro per la mattina di venerdì 25 ottobre, alle ore 10.30, presso l'Unione Parmense Industriali, dal quale si auspica possa venire qualche utile chiarimento" .

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