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Cronaca

Soragna abbraccia la famiglia di Gaia, morta a 20 giorni per la pertosse

Stamattina, 1° aprile, si celebreranno i funerali della piccola deceduta al Sant'Orsola di Bologna, che era stata ricoverata al Maggiore subito dopo la nascita

Soragna si stringe intorno alla famiglia di Gaia Carboni, la bimba di 20 giorni morta per una pertosse all'Ospedale Sant'Orsola di Bologna, dopo che era stata ricoverata all'Ospedale Maggiore di Parma subito dopo la nascita. Il padre Giuseppe e la madre Giorgia sono stati raggiunti da molte persone presso la casa protetta Santa Rita, all'interno della quale è stata allestita la camera ardente della piccola Gaia. Anche il sindaco Salvatore Iaconi Farina si è recato dai genitori per portare il suo abbraccio e le sue condoglianze alla famiglia. 

"L’Azienda Usl di Parma --si legge in una nota- ha avviato come di prassi  un’indagine epidemiologica volta a stabilire la natura del contagio. La tragedia che ha colpito questa famiglia rende evidente l’importanza della vaccinazione, spiegano i medici delle due Aziende sanitarie. La pertosse è, infatti, estremamente pericolosa per i neonati. La vaccinazione universale è dunque fondamentale per limitare la circolazione del germe e proteggere i più piccoli che non hanno ancora raggiunto l’età per essere protetti attraverso la vaccinazione, possibile solo dal compimento del secondo mese di vita"

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