Sospensione del vaccino Johnson&Johnson, Bonaccini: "Spero non venga bloccato, sarebbe un problema"
"Auguriamoci che possa essere un ulteriore vaccino che si aggiunge a quelli che già ci sono, in attesa di quello italiano entro l'estate"
Il vaccino Johnson&Johnson è stato sospeso, a scopo precauzionale, negli Stati Uniti. Le autorità federali sanitarie americane, infatti, hanno raccomandato una "pausa precauzionale" dell'uso del vaccino dopo che si sono registrati 6 casi di coaguli nel sangue a due settimane dal vaccino.
Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini si augura che "come avvenuto per Astrazeneca il vaccino non venga fermato. Vorrebbe dire che è sicuro e che lo si può utilizzare".
Nella nostra regione, tra quelli chiamati a vaccinarsi nella fascia 70-74 anni, "le rinunce ad Astrazeneca sono state pochissime. Mi auguro che per Johnson&Johnson accada la stessa cosa e possa essere rimesso in circolazione e utilizzato altrimenti sarebbe una bella tegola perchè è arrivata oggi la prima fornitura, doveva essere messo in disponibilità delle varie Regioni, seppur per poche migliaia, nelle prossime ore e questo stop è un ulteriore problema".
"E' giusta la precauzione - prosegue Bonaccini - bisogna guardarci bene fino in fondo, auguriamoci che possa essere un ulteriore vaccino che si aggiunge a quelli che già ci sono, in attesa di quello italiano entro l'estate. Se arrivano le dosi, noi siamo in grado di vaccinare più persone possibili ed è il vero strumento per mettere al riparo la popolazione".