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Cronaca

Presi i pusher dei ragazzini, affari per oltre 100 mila euro: arrestati tre nigeriani

In manette un 22enne, un 33enne e un 27enne: tra i consumatori molti giovani e giovanissimi

Tra i loro clienti c'erano molti giovani e anche alcuni minorenni. L'indagine che ha portato all'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per tre giovani nigeriani di 22, 27 e 33 anni, accusati di essere il punto di riferimento di numerosi consumatori parmigiani, è partita dai singoli episodi di spaccio e di sequestro di sostanze stupefacenti per allargarsi poi ad una analisi generale del loro ruolo. I carabinieri di Parma, sotto il coordinamento della Procura, sono riusciti a dimostrare che c'erano proprio i tre pusher dietro a centinaia di cessioni di sostanze stupefacenti, per un volume di affari illeciti che supera i 100 mila euro. Le dosi cedute nel periodo tra il 2015 e il 2018 sono state 2.600. I tre erano stati già arrestati o fermati in tre diverse situazioni. In particolare il 22enne O.I. era stato arrestato il 21 gennaio per possesso di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale: portato in Questura aveva continuato a ricevere numerose telefonate e messaggi da parte dei giovani consumatori di cocaina. 

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