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Cronaca

Spaccio di oppio tra braccianti indiani: sequestrati cinque chili di bulbi di papavero

Coinvolge anche Soragna l'operazione che ha portato al sequestro di bulbi di papavero da oppio, tredici bustine di pillole e polveri vegetali, tabacco di contrabbando

Coinvolge anche Soragna l'operazione che ha portato al sequestro di oltre cinque chili di bulbi di papavero da oppio, tredici bustine di pillole e polveri vegetali, tabacco di contrabbando, e 4.130 euro in contanti. L'operazione ha coinvolto la Polizia locale dell'Unione Valnure Valchero Altavalnure, quella del Consorzio Busseto, Roccabianca e Soragna e infine il corpo di Piacenza. 

Nei giorni scorsi il blitz: nell'abitazione tenuta d'occhio dagli agenti sono stati trovati più di cinque chili di bulbi di papavero da oppio custoditi in due valige, soldi contanti, bustine di sostanze ancora non identificate e almeno 165 buste di tabacco indiano di contrabbando. I bulbi potevano fruttare anche 2mila dosi di morfina. Solo due giorni fa a Roma la Guardia di Finanza ha arrestato un indiano con 20mila bulbi dello stesso tipo di papavero da oppio. Dalle capsule ancora verdi immature del papaver somniferum si ottiene l'oppio, ma da questa pianta allucinogena si ricavano anche morfina ed eroina. Il consumo dell'oppio sia fumato sia masticato è diffuso nella comunità indiana, bengalese e pachistana. A finire nei guai, ma solo per ora, la moglie dell'uomo indiano che tuttora è irreperibile e ricercato. La donna di circa 40 anni è stata denunciata per detenzione di droga ai fini di spaccio. Entrambi sono nullafacenti ma regolari sul territorio. Le indagini sono ancora in corso. Da quanto emerso i due potrebbero aver fornito a connazionali della zona lo stupefacente. 

«Tutto nasce - spiegano gli inquirenti coordinati a Piacenza dal sostituto procuratore Matteo Centini - al confine tra la nostra provincia e quella di Parma nel 2018. Molti cittadini hanno segnalato strani via vai, specialmente di braccianti indiani nei pressi di un'abitazione a Soragna. Abbiamo approfondito e abbiamo capito che poteva essere in atto un'attività di spaccio. Le indagini sono ancora in corso e per ora non possiamo fornire ulteriori dettagli».  I tre corpi, guidati da Paolo Giovannini, Massimiliano Deleo e Giorgio Benvenuti, hanno collaborato e condiviso ogni elemento utile raccolto nei rispettivi territori nel corso delle indagini. «Un lavoro grandioso. Fiero della polizia locale. Cittadini, segnalate sempre», ha commentato l'assessore alla Sicurezza Luca Zandonella. 

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