Operazione Triglie rosse, spaccio tra Parma e Agrigento, 5 arresti: sequestrati 4 chili di eroina
I Carabinieri del Comando Provinciale di Parma con l'ausilio di quelli di Agrigento e di Varese, hanno stroncato un vasto traffico di sostanze stupefacenti tra l'Emilia-Romagna e la Sicilia e hanno individuato e ricostruito una rete di spaccio al dettaglio di metadone ed eroina nella provincia di Parma
I Carabinieri del Comando Provinciale di Parma con l'ausilio di quelli di Agrigento e di Varese, hanno stroncato un vasto traffico di sostanze stupefacenti tra l'Emilia-Romagna e la Sicilia e hanno individuato e ricostruito una rete di spaccio al dettaglio di metadone ed eroina nella provincia di Parma. Tutto nasce dalle indagini in seguito ad una rapina commessa il 2 maggio 2014 ai danni di una gioielleria a Langhirano: gli accertamenti dei militari hanno permesso di individuare i tra autori, contro i quali furono eseguite ordinanze di custodia cautelare.
Nell'ambito di quell'indagine i Carabinieri sequestrarono 4 chili di eroina ad un corriere mente si trovava sull'autobus che sarebbe arrivato in Sicilia: la droga era nascosta in un trolley. Gli arrestati, due dei quali si trovavano già in carcere sono: l'albanese G. S. che svolgeva la funzione di grossista delle sostanze stupefacenti, L.F, nato a Canicatti ma residente a Parma e già detenuto in via Burla, G.A., nato a Canicatti ma residente a Ravanusaa, V.A., nato a Fiorenzuola d'Arda e residente a Parma e C.V., nato a Langhirano e già detenuto presso il carcere di via Burla.
Nel corso delle intercettazioni telefoniche i pusher facevano riferimento all'acquisto di 'Triglie Rosse' e di 'Triglie Bianche' per riferirsi ai diversi tipi di sostanza, eroina e cocaina nello specifico: da qui gli inquirenti, insospettiti dai termini inusuali utilizzati, hanno ricostruito i passagi di droga, dando poi il nome Triglie rosse all'indagine.