Spip, salta il concordato preventivo: fallimento in vista
E' questa la decisione del Tribunale che ha lasciato di stucco tutti. Soprattutto il Comune e l'assessore al Bilancio Gino Capelli che sul concordato ha investito tanto della sua credibilità politica con banche e industriali cittadini
Spip. Questo concordato non s'ha da fare. E' questa la decisione del Tribunale che ha lasciato di stucco tutti. Soprattutto il Comune e l'assessore al Bilancio Gino Capelli che sul concordato ha investito tanto della sua credibilità politica con banche e industriali cittadini. Non è riuscito il tentativo di evitare il fallimento della società. Ed ora questa ipotesi sembra molto vicina.
Sulla Spip di discute da anni di presunte irregolarità rispetto alla vendita del terreni. Già un fascicolo era stato aperto dalla Procura della Repubblica di Parma con l'ipotesi di reato di abuso d'ufficio ed alcune persone iscritte nel registro degli indagati. I giudici probabilmente non hanno ritenuto sufficienti le garanzie che venivano indicate nell'ipotesi di concordato e hanno deciso di non dare il via libera all'operazione. Solo ieri la Commissione di Audit aveva presentato un dettagliato dossier su Spip e un esposto a Bankitalia.
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