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Cronaca

Sì all'attività sportiva individuale al chiuso e all'uscita dal Comune per fare sport: ma attenti alle multe

Tutti i chiarimenti su sport e attività: si possono attraversare i comuni se si fa ritorno nel proprio ma in alcuni casi ci sono state comunque sanzioni

Parma e provincia rimangono in zona arancione, a partire dal 24 gennaio e per altre due settimane, ma cambiano alcune regole, soprattutto per quanto riguarda l'attività sportiva e all'aria aperta. L'attività sportiva individuale infatti - secondo quanto di legge negli ultimi aggiornamenti della Regione Emilia-Romagna - è consentita anche al chiuso, in locali adeguatamente areati e nel rispetto delle norme di distanziamento sociale - ovvero due metri di distanza nel caso non venga utilizzata la mascherina da entrambi gli atleti. "Restando in ogni caso - si legge - interdetto l'uso di spogliatoi interni a centri e circoli sportivi, può essere altresì consentita l'attività di esercizio fisico attraverso lezione in forma individuale  (personal training) anche al chiuso in locali adeguatamente areati e nel rispetto delle norme sul distanziamento". 

E' possibile uscire dal Comune per fare sport: ma attenti alle multe

Secondo le Faq del Governo, poi, è possibile uscire dal proprio Comune di residenza o di domicilio per effettuare attività sportiva nel caso nel Comune l'attività sportiva non sia disponibile nel proprio Comune. Ciò vuol dire che, per esempio, è possibile spostarsi in un altro comune per andare a giocare a tennis se non è disponibile la struttura nel proprio comune. È possibile recarsi in un altro Comune al solo scopo di fare lì attività sportiva? Questa è la risposta fornita: «È possibile recarsi in un altro Comune, dalle 5 alle 22, per fare attività sportiva in quella località qualora questa non sia disponibile nel proprio Comune (per esempio, nel caso in cui non ci siano campi da tennis)». Ci sono stati però alcuni casi - come quello dei ragazzi che si erano spostati dal proprio Comune per andare a sciare - di sanzioni da parte delle forze dell'ordine 

Il Governo ha chiarito in modo esplicito che anche fare una corsa, oppure una biciclettata sportiva può legittimamente implicare l'uscita dal proprio Comune, quindi lo spostamento tra differenti Comuni anche se si parte da un luogo in zona arancione. La medesima nuova Faq aggiornata del governo, infatti, prosegue chiarendo bene come stanno le cose per la zona arancione. All'esplicita domanda, è possibile varcare i confini comunali mentre si pratica l’attività sportiva (per esempio correndo o valicando un monte), per concluderla comunque all’interno del proprio Comune?, il governo risponde così:

«Inoltre è possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza».

Questo, traducendo, significa che anche in zona arancione se siete appassionati di bicicletta vi è consentito inforcare i pedali e da Parma attraversare anche più confini comunali, raggiungendo Collecchio, Sala Baganza e via di seguito, quindi facendo ritorno nel vostro Comune di partenza. La cosa importante è che il vostro spostamento in bici resti «funzionale unicamente all’attività sportiva stessa» e che il Comune di partenza e di arrivo sia il medesimo. In breve, potete transitare anche in altri Comuni rispetto al vostro, senza però nel mentre dello spostamento compiere altre attività rispetto a quella sportiva in forma individuale. 

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