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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Violenta un'addetta alle pulizie nella ditta in cui stava lavorando: parmigiano ai domiciliari

La lavoratrice bosniaca ha denunciato l'episodio, che sarebbe avvenuto nella serata del 2 ottobre, ai carabinieri

L'ha avvicinata, la sera del 2 ottobre, all'interno della ditta in cui stava portando a termine il suo lavoro di addetta alle pulizie, dopo il suo rifiuto è entrato nella sgabuzzino in cui doveva riporre il carrello e l'ha costretta ad avere rapporti sessuali con lui.

Un parmigiano, le cui iniziali sono C.V, residente in città ed incensurato, è stato arrestato - ed ora si trova agli arresti domiciliari- con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di una lavoratrice bosniaca, che ha denunciato tutto ai carabinieri. Le indagini dei militari, coordinate dal Pm Bianchi per la Procura della Repubblica, hanno portato alla ricostruzione del gravissimo episodio. Il parmigiano avrebbe compiuto più atti sessuali nei confronti della vittima, nonostante le proteste e i tentativi di fermarlo della donna. I due non ci conoscevano. 

Le dichiarazioni della vittima sono state ritenute credibili: la donna ha ricostruito il fatto nello stesso modo anche con i datori di lavoro. Il quadro indiziario è stato confermato anche dalla telefonata tra il parmigiano e la sua vittima, dopo l'episodio di violenza: in quel contesto l'uomo avrebbe sostanzialmente confermato di avere abusato della lavoratrice all'interno dello sgabuzzino della ditta in cui stava lavorando. Il Gip, che ha condiviso l'impostazione della Procura, ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, eseguita dai carabinieri della stazione Oltretorrente il 25 ottobre. 


 

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