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Cronaca

Tagli, Laura Rossi: "Difendiamo i nostri servizi, facciamolo insieme"

L'assessore: "Lavoriamo tutti i giorni per trovare soluzioni, nell'ostracismo quotidiano di chi non ha a cuore la crescita della Città ma il solo obbiettivo di “riconquistare” il potere, sfruttando qualsiasi argomento o occasione"

“Questo Def non è una manovra, che toglie i soldi dalle tasche degli italiani… Non ci saranno tagli alle prestazioni per i cittadini”… Matteo Renzi - 7 aprile 2015.
 
“Dopo sei anni diciamo basta ai tagli ai Comuni. Quando si parla di spesa nei Comuni bisogna sapere che cosa significa: asili nido, scuole materne, assistenza domiciliare, disabili, trasporti, riassetto del territorio e promozione cultura. Dal 2010 i Comuni hanno contribuito al risanamento con oltre 17 miliardi, di cui 8,5 miliardi per il Patto di Stabilità e altri 8,5 come riduzione della spesa. Sforzo mai chiesto in uguale misura a nessuna altra amministrazione pubblica, partendo dai ministeri alle regioni. Alle amministrazioni che hanno la maggiore responsabilità del debito e della spesa pubblica, non è stato chiesto un sacrificio pari a quello che hanno dovuto sopportare i sindaci. Dopo sei anni diciamo basta. Siamo stufi di sentirci spiegare come bisogna gestire i Comuni da dirigenti ministeriali che un Comune non lo hanno mai visto. E non hanno mai amministrato nemmeno un condominio. Vogliamo che la forbice si fermi… Piero Fassino - 7 aprile 2015.
 
"Piero Fassino, presidente dell’ANCI .scrive l'assessore al Welfare del Comune di Parma Laura Rossi- ha temporeggiato quanto poteva, per rispetto del Presidente del Consiglio che è anche segretario del suo partito ma, infine, ha tuonato. I Comuni devono, per legge, chiudere i bilanci di previsione 2015 e anche i Sindaci del PD sono costretti a dire ciò che a Parma stiamo dicendo da Novembre. Il Governo finge di non togliere soldi agli italiani e scarica sugli Enti Locali quei tagli lineari ed indiscriminati, che costringono i Sindaci ad aumentare le tasse e a ridimensionare i servizi, riorganizzandoli, poiché non ci sono più le coperture di legge.

Le affermazioni di Matteo Renzi e Piero Fassino sono evidentemente in contraddizione l’un l’altra e la politica locale è incapace di proporre soluzioni ma sa bene come sfruttare ed organizzare la protesta per meri scopi elettorali. La proposta, essere capaci di proposta, anche se dall'opposizione, è prassi politica Italiana sconosciuta ma riconoscere nelle parole di Piero Fassino la reale preoccupazione che hanno tutti gli amministratori locali di non essere più in grado di garantire livelli di servizi precedentemente conquistati,  è realtà, è evidente a chiunque. Cari cittadini, intellettualmente onesti non organizzati dalla politica, non lasciatevi incantare dalle sirene della politica locale, la verità è che stiamo rischiando tutti di non vederci garantiti i diritti essenziali nei prossimi anni se il Governo non cambia veramente verso, ve lo stiamo dicendo da mesi. Lavoriamo tutti i giorni per trovare soluzioni, nell'ostracismo quotidiano di chi non ha a cuore la crescita della Città ma il solo obbiettivo di “riconquistare” il potere, sfruttando qualsiasi argomento o occasione. Spero che la voce di Piero Fassino tuoni più forte della nostra". 

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