Tangenti - Garbati (Iren): "In questa vicenda siamo parte lesa"
L'amministratore delegato della multiutility commenta così l'inchiesta per corruzione che ha portato a 11 arresti e alle dimissioni di due assessori della Giunta Vignali. "Ci siamo già costituiti parte civile"
Iren si considera "parte lesa" nella vicenda di corruzione che ha colpito la città ed è pronta a costituirsi parte civile in relazione "ai danni economici e di immagine" che dovessero riguardarla. "In questa vicenda siamo parte lesa e ci siamo già costituiti parte civile", ha detto Roberto Garbati, amministratore delegato di Iren, a margine di un convegno in Bocconi.
Nel caso in cui emergessero nuovi "danni economici e di immagine ci costituiremo ancora parte civile come fatto in precedenza". Garbati ha assicurato che sono in corso "tutte le verifiche del caso" e che l'azienda sta "facendo tutto quello che si deve fare in situazioni delicate di questo tipo per distinguere le responsabilità individuali da quella societaria". Per l'inchiesta sulla tangenti a Parma, nella quale sono state arrestate 11 persone, è in carcere a Bologna il dirigente di Iren Mauro Bertoli che, secondo l'accusa, assegnava gli appalti con il sistema delle fatture 'gonfiate' o per lavori inesistenti.
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