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Cronaca

Green Money, Andreaus interrogato per sette ore in Procura

Il presidente di Sws, arrestato per le tangenti nel verde pubblico, è stato ascoltato dalla Pm Paola Del Monte: l'interrogatorio è stato secretato, il difensore chiederà la scarcerazione

Gian Vittorio Andreaus, presidente di Sws, uno degli undici arrestati nel blitz della Guardia di Finanza dello scorso giugno nell'operazione Green Money sulle mazzette sul verde pubblico è stato ascoltato in un interrogatorio per sette ore. Andreaus, che è arrivato dal carcere di Ravenna, è stato sei ore e mezza in Procura a Parma. Il suo legale, l'ex pm di Mani Pulite Tiziana 'Titti' Parenti, non ha voluto spiegare i temi affrontati nell'interrogatorio. "Il mio cliente - ha detto soltanto - ha chiarito la sua posizione. Il contenuto dell'interrogatorio è stato segretato".

Il legale ha però spiegato di essere in procinto di chiedere la scarcerazione per Andreaus, accusato di aver messo la società di lavoro studentesco Sws di cui è presidente al servizio di un giro di fatture false o gonfiate, che avevano come finalità quella di "drenare danaro dalle casse del Comune". In manette è finito anche il vice presidente della Sws, Tommaso Mori, con accuse identiche ad Andreaus nell'ambito dell'inchiesta Green Money II.

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