Movida, il Tar sospende l'ordinanza comunale: nessun limite di orario
Il tribunale, sulla base del ricorso presentato dal "Dolce Vita", ha accolto l'istanza di sospensione dell'ordinanza comunale che imponeva orari di chiusura per i locali di strada Farini e via D'Azeglio
Il Tribunale Amministrativo Regionale per l'Emilia Romagna sezione staccata di Parma, sulla base del ricorso presentato dal locale "Dolce Vita", ha accolto l’istanza di sospensione dell'ordinanza comunale che stabiliva la chiusura per i locali di strada Farini e via D'Azeglio all'una di notte il venerdì e sabato, e a mezzanotte la domenica. Non vi saranno più limiti, quindi, almeno fino alla nuova regolamentazione di cui si farà carico, quasi sicuramente, il nuovo sindaco.
Tra le motivazioni, si sottolinea la "insussistenza dei presupposti di necessità ed urgenza sui quali si fonda il provvedimento impugnato".
Inoltre il Tar evidenzia anche "l’imminente entrata in vigore di uno specifico strumento regolamentare (31 maggio 2012) disciplinante in maniera organica la materia", per cui il provvedimento del commissario straordinario, in sostanza, avrebbe potuto attendere.