Regio, se ne va anche Banca Monte: il Comune rimane solo
La decisione dell'Ente per l'incertezza sul futuro della Fondazione, dopo la Camera di Commercio nuova defezione che contribuisce a un senso di incertezza e disagio, aggravato dalla mancanza del sovrintendente
Teatro Regio. La crisi di gestione non si arresta ma si estende. La Fondazione Banca Monte ha deciso di uscire dalla Fondazione Teatro Regio di Parma. Che ora dovrà sopravvivere senza il contributo di 2 delle istituzioni più rappresentative della città. Prima la Camera di Commercio, ora Banca Monte. L'unico socio resta quindi il Comune di Parma. Le motivazioni? Macanza di fiducia per il futuro della Fondazione.
Gli attori economici della città si sono allontanati, lasciando un senso di disagio ed incertezza per il futuro. Aggravato dalla mancanza di un sovrintendente e dalla decisione di escludere l'Orchestra del Teatro Regio, con conseguente protesta degli orchestrali. Situazione delicatissima per il Regio che si appresta ad inaugurare un Festival Verdi che probabilmente risentirà degli strascichi amari dell'intera vicenda.Teatro Regio, la Fondazione Banc