rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Tecnopali | La rabbia dei lavoratori in corteo: "Dateci i nostri soldi, la Procura indaghi"

Dopo le protesta dei giorni scorsi alle ore 9.45 in Pilotta i lavoratori, con gli striscioni 'Pali Italia: Grazioli vattene' si sono mossi in corteo fino a Piazza Garibaldi, dove hanno chiesto a gran voce l'intervento del sindaco Pizzarotti

La situazione della Tecnopali non si sblocca. I lavoratori, in sciopero ad oltranza e presidio da 16 giorni davanti ai cancelli dell'azienda di Pizzolese, continuano a chiedere i loro soldi, gli stipendi di dicembre, gennaio e febbraio che non sono ancora arrivati. Dopo l'incontro al Ministero con i sindacati, avvenuto nei giorni scorsi, i lavoratori sono ancora più preoccupati per l'annuncio dell'apertura della Cassa Integrazione per cessata attività. Una decisione che fa intravedere solo buio per il futuro.

Dopo la protesta davanti alla villa del proprietario Grazioli in via Emilia Est e quella di fronte al Tribunale di Parma stamattina, 13 marzo, è la volta di un corteo per le vie cittadine. Alle ore 9.45 in Pilotta i lavoratori, con gli striscioni 'Pali Italia: Grazioli vattene' e 'Pali Italia, la Procura indaghi' si sono mossi in corteo fino a Piazza Garibaldi, dove hanno chiesto a gran voce l'intervento del sindaco Pizzarotti e un interessamento da parte delle Istituzioni. Una vicenda esemplare che testimonia dell'emergenza lavoro in corso nel parmense, che non riguarda solo i lavoratori del Parma- Ci sono anche altre realtà, come quella dei 160 lavoratori - che letto significa 160 famiglie - che rischiano di rimanere senza lavoro. Il corteo, partecipato dai lavoratori e dai sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil si è fermato di fronte alla sede del Comune di Parma. Una delegazione è salita in Comune per incontrare il sindaco Federico Pizzarotti Poi è proseguito lungo via Repubblica per arrivare davanti alla Prefettura.

Tecnopali, corteo dei lavoratori senza stipendio

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tecnopali | La rabbia dei lavoratori in corteo: "Dateci i nostri soldi, la Procura indaghi"

ParmaToday è in caricamento