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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Il piano di Tep: 82 nuovi autobus in meno di due anni

E' l'investimento più importante mai intrapreso a Parma. Il presidente Antonio Rizzi: “Con quest’azione strategica vogliamo spenderci in modo attivo per recuperare il tempo perduto a causa del procedimento di gara"

Ripartono gli investimenti in nuovi autobus per TEP. Dopo il parere del TAR che ha dato ragione all’azienda di via Taro in merito al ricorso sugli esiti della gara per l’assegnazione dei servizi di trasporto pubblico a Parma, si sono finalmente create le condizioni perché TEP sia titolata a riprendere il piano di rinnovamento della flotta dei mezzi pubblici di Parma. Come chiarito più volte nel corso degli ultimi mesi, nelle more della gara non era possibile acquistare nuovi mezzi rispetto a quelli inclusi nel capitolato. Dispiace che non si siano potute accogliere prima le istanze di rinnovamento della flotta provenienti dai nostri colleghi, ma purtroppo il bando non prevedeva alcuna indicazione per il periodo successivo a quello della presentazione delle offerte. Un vuoto di regolamentazione che TEP, suo malgrado, ha subito nel corso dell’ultimo anno e mezzo.

Il parere del TAR, pur non costituendo un tassello definitivo per dirimere le incertezze sull’assegnazione dei servizi di trasporto pubblico a Parma, segna comunque un punto importante a favore dell’azienda di trasporto emiliana, tanto che i pareri legali acquisiti in quest’ultimo mese consentono finalmente di riprendere il programma di acquisto di nuovi mezzi a garanzia della continuità del servizio.

Il progetto prevede l’impiego dei proventi derivanti dall'utile di esercizio 2016 (+2,4 milioni di euro) in gran parte derivanti dai provvedimenti di lotta all’evasione e dall’aumento delle vendite di biglietti e abbonamenti (+15% in due anni, dato terzo trimestre 2017) per intraprendere un programma biennale di rinnovo in senso ecologico della flotta con il piano di acquisti più importante mai realizzato in azienda. 

Si tratta di 82 nuovi mezzi da mettere in servizio in poco più di un anno e mezzo a partire da dicembre 2017, per un investimento complessivo di circa 20 milioni di euro, coperti per quasi l’80% da TEP e per la parte rimanente da contributi europei e regionali. Considerato che il parco circolante di TEP è composto da circa 320 vetture, risulta evidente come il progetto cui il Consiglio di Amministrazione – il presidente Antonio Rizzi, il vicepresidente Mirko Rubini e la consigliera Patrizia Zucchi - ha dato il benestare nel corso della seduta di venerdì 24 novembre, validato dall’Assemblea dei Soci, preveda la sostituzione di almeno il 25% degli autobus aziendali. Si tratta di vetture che saranno impiegate nell’intero ambito provinciale, pertanto sia mezzi urbani che interurbani e suburbani. Il piano prevede anche l’acquisto di 7 filobus 12 metri completamente elettrici che andranno a sostituire quelli più vecchi attualmente utilizzati sulla linea 1.
“Si tratta dell’investimento più importante mai intrapreso a Parma per l’acquisto di nuovi autobus.” – chiarisce il presidente di TEP Antonio Rizzi – “Con quest’azione strategica vogliamo spenderci in modo attivo per recuperare il tempo perduto a causa del procedimento di gara e fare un ulteriore passo avanti per innalzare la qualità del servizio di trasporto pubblico a Parma, che per comodità e affidabilità deve costituire un’alternativa valida e credibile se vogliamo convincere sempre più parmigiani a preferire l'autobus all'auto”
 
 

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