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Cronaca

Caos Tep, passo indietro del Parma Calcio: non si avvalerà più del servizio

Dopo le polemiche sul debito alla base della sospensione dei 2 dirigenti alla fine il Parma Calcio ha annunciato che non si avvalerà più dei servizi di trasporti fino ad oggi forniti alla società calcistica dall'azienda di traporto pubblico locale. Ma non ha fornito motivazioni

Polemiche sull'azienda Tep. Alla fine il Parma Calcio ha annunciato che non si avvalerà più dei servizi di trasporti fino ad oggi forniti alla società calcistica dall'azienda di traporto pubblico locale. Il caso era scoppiato il 24 ottobre dopo il nostro articolo sulla sospensione, da parte del presidente Mirko Rubini, di due dirigenti della Tep. Nei giorni successivi in città è scoppiato il caso Tep: prima con interrogazioni parlamentari, poi con l'audizione secretata del presidente in Commissione. Negli ultimi giorni la voce che la sospensione poteva essere dovuta al debito che la società Parma Calcio aveva con Tep ha trovato conferme da più parti. Poi la precisazione di Tommaso Ghirardi: 'Abbiamo pagato 850 mila euro per il servizio. I debiti si riferiscono alla gestione passata della società". Poi oggi la decisione della società sportiva che non ha reso note le motivazioni del passo indietro

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