the spring jumboree
musica e arte in un'unica serata allo Shakespeare Cafè
DOMENICA 10 MAGGIO
presso
SHAKESPEARE CAFÈ
Via Goito 1, Parma
THE SPRING JUMBOREE
Jamboree meet Al Jarreau
Inizio concerto alle 19,30
Anteprima di NINFA.IL PANNEGGIO CADUTO
progetto artistico MPIdeograms
di Francesca Dosi, Annalisa Mombelli, Chiara Montalbani
Questa domenica 10 maggio l' aperitivo lungo dello Shakespeare Cafè si tinge non solo di musica ma anche di arte.
Alle 19.30 il concerto live dei Jumboree, band composta da sette musicisti (tra cui il saxofonista Emiliano Vernizzi) di pura estrazione jazzistica, offrirà una fusione musicale ad ampio raggio dedicando tutto il proprio repertorio al cantante americano Al Jarreau. Spazieranno dai brani del jazz vocalist, quali Boogie Down, Mornin', What you do to me, a brani contenuti negli ultimi lavori come Tomorrow today, Flame, Just to be loved, Random Act of Love, All I Got, fino ad approdare ad alcune rivisitazioni degli Evergreen del Jazz come Summertime, Agua de beber, Spain, Mas que nada.
Durante la serata si potrà ammirare in anteprima una limitata selezione delle opere pittoriche di Francesca Dosi, parte del progetto artistico NINFA.IL PANNEGGIO CADUTO, che verrà presentato in persona dalle tre ideatrici Annalisa Mombelli (curatrice artistica), Chiara Montalbani (danzatrice) e Francesca Dosi (pittrice e scrittrice). L'evento, che inaugurerà giovedì 28 maggio al palazzetto Eucherio Sanvitale nel Parco Ducale ed ha avuto il Patrocinio del Comune e della Provincia di Parma, è nato sia dalla lettura del testo del critico Didì Huberman "Ninfa moderna...saggio sul panneggio caduto" che dall' osservazione poetica delle sculture del Boudard nel Parco Ducale. Da ciò è sorta la domanda: e se queste ninfe non fossero realmente bloccate ma semplicemente prendessero vita come potrebbe avvenire attraverso i linguaggi della contemporaneità? Sono ancora portatrici di un fascino e di un mistero legati alla femminilità?
Da questo è partito il lavoro di ricerca fotografica e pittorica dell'artista Francesca Dosi che, attraverso la particolare prospettiva scelta delle sculture del Boudard dal basso verso l'alto, intende fissare un'elevazione e una sensazione di recupero di un tempo ancestrale rimasto sospeso.
Tale tempo sospeso può essere rimesso in moto dalla danza che, se dal punto di vista mitologico e figurativo è già direttamente connessa alla figura della Ninfa, nelle performances dei due danzatori permetterebbe di affrontare il tema sotto una luce nuova e di ridare corpo e vita ad una identità ed una spiritualità forse dimenticata nei secoli.
I Jamboree sono:
Daniele Fedo Federici-voce
Alessia Galeotti -cori - voce
Marco Braga- chitarra
Carlo Camicia -basso
Giacomo Lodi Rizzini-tastiere
Emiliano Vernizzi-saxofono
Gabriele Busi .-percussioni ; Massimo Savioli-batteria