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Cronaca

Sankara, la sorella. “La sua filosofia? cibo, acqua e lavoro per tutti"

Odile incontra i parmigiani. Ieri in Pilotta la sorella del rivoluzionario burkinabé: "i giovani hanno aperto gli occhi". Assente Fiorella Mannoia, che dovrbbe essere oggi in via Pasubio

“Dov’è che inizia il Sud del mondo?” chiede davanti a un folto pubblico Gabin Dabirè cantautore burkinabè residente in Italia dagli anni ‘80. A 25° anni dal suo assassinio, Thomas Sankara, il presidente del Burkina Faso considerato il ‘Che Guevara africano’, rivive ancora nelle idee dell’Africa e dell’Europa che lotta. Kuminda in collaborazione con Ottobre Africano ha commemorato ieri sera al Palazzo delle Pilotta la scomparsa del leader ucciso in un colpo di Stato ad opera di USA e Francia  con un incontro pubblico alla presenza della sorella del burkinabè rivoluzionario.

“Eravamo come un bambino ritardato, sia sul piano politico, sia sul piano economico, sia sul piano sociale,” spiega Odile Sankara parlando del Burkina Faso prerivoluzionario “mio fratello in quattro anni è riuscito a rendere il Paese più povero dell’Africa Subsahariana autonomo dall’estero, dal Fondo Monetario Internazionale, dalla Banca Mondiale, dalle banche francesi sviluppando l’autosufficienza alimentare. Produrre burkinabè, consumare burkinabè: fu un’impresa faraonica. Soprattutto in un Paese in cui la colonizzazione aveva sempre promosso una mentalità in cui i prodotti esteri erano identificati come portatori di alta qualità”.

“Mio fratello ripeteva sempre: ‘Non riuscirò mai ad avere la fiducia nel mio popolo se non garantirò cibo, acqua, salute e lavoro a tutti’, – racconta Odile – con il governo rivoluzionario si è arrivati a fare avere acqua e due pasti al giorno a tutti. Quando vado in giro per l’Africa mi dicono che se lui è risuscito a farlo in Burkina in soli 4 anni allora tutto è possibile. Ho fiducia nei giovani, – conclude la Sankara che giovedì a Langhirano riaprirà il dibattito nel corso di una tavola rotonda organizzata da Ottobre Africano – credo abbiamo aperto gli occhi e non siano più disposti a farmi imporre realtà preconfezionate“.

Il ricordo di Thomas Sankara continua oggi alle ore 14 nello spazio Parma Factory, Via Pasubio 3, dove Fiorella Mannoia interverrà con Odile Sankara e Gabin Dabiré e porterà il suo contributo a questo anniversario importante. Proprio attraverso l’incontro artistico tra Fiorella Mannoia e Gabin Dabiré, la cantante conosce la storia di Sankara e scopre che “i suoi discorsi risvegliano la voglia di politica, quella con la p maiuscola”, motivo per cui Sankara diventa il protagonista della narrazione musicale del suo ultimo album “Sud” che dedica a tutti i meridioni del mondo.“
 

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