rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Tirreno-Brennero, sabato la marcia di 5 chilometri contro il nuovo Ecomostro

Mentre a Ronco Campo Canneto restano le reti arancioni con i paletti che definiscono il tracciato del primo stralcio della grande opera, che andrà da Pontetaro a Trecasali con un costo di 512 milioni di euro nella sede di Legambiente si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del sit-in

Sabato pomeriggio, a partire dalle ore 15, si terrà il primo corteo contro la Tirreno-Brennero in territorio parmense. Dopo mesi di informazione ed approfondimento delle associazioni ambientaliste e del Comitato di Trecasali con incontri, video, serate, convegni ed approfondimenti sabato 11 aprile sarà la volta della protesta. Ma anche della proposta perchè l'alternativa c'è, è la Tibre ferroviaria che potrebbe essere realizzata rafforzando la ferrovia esistente, senza ulteriore consumo di suolo.  I sindaci apriranno il corteo con la fascia tricolore, dal parmense i Comuni di Sissa Trecasali, Colorno, Sorbolo, Mezzani. Si attende l'adesione del Comune di Parma, presente con il consigliere M5s Fabrizio Savani della Commissione Ambiente, che ha espresso parare contrario alla realizzazione dell'opera. 

Mentre a Ronco Campo Canneto restano le reti arancioni con i paletti che definiscono il tracciato del primo stralcio della grande opera, che andrà da Pontetaro a Trecasali con un costo di 512 milioni di euro nella sede di Legambiente si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del sit-in. "I terreni su cui si dovrebbe costruire il primo tratto di 9 chilometri che porteranno nel nulla della campagna e poi si fermeranno lì. L'opera costa 4 miliardi e sicuramente non si farà perchè non è tra quelle strategiche inserite nello Sblocca Italia. Noi crediamo non ci siano proprio le autorizzazioni di legge neanche per iniziare questi lavori di accantieramento ed abbiamo fatto degli esposti. Speriamo che le autorità preposte verifichino bene la situazione e intanto protestiamo".

Patrizio Bimbi, attivista del Movimento 5 Stelle: "Dal punto di vista del consumo di suolo e dello sprego di denaro pubblico ho ritenuto di partecipare a questo comitato che è intelligente perchè, oltre a protestare contro un'opera inutile e dannosa è anche propositivo che pone l'alternativa del tratto ferroviario che, continuando dalla Pontremolese, potrebbe comunque raggiungere la congiunzione autostradale Nogarolo Rocca attraverso un percorso ferroviario preesistente che sarebbe migliore in termini di impatto ambientale e di costi. Mi faccio portavoce di questa iniziativa come Movimento 5 Stelle della Provincia di Parma a cui parteciperanno parlamentari M55. Crediamo fortemente nella volontà di fermare l'opera ed è stata fatta anche una interrogazione parlamentare in Europa. 

Massimo Gibertoni, Legambiente Aironi Po: "Il modello delle autostrade è in declino, non capiamo perchè si continua a perseverare su una politica che sta dimostrando tutti i suoi limiti. Oggi è necessario puntare sulla ferrovia e l'alternativa esiste già, è la Tibre ferroviaria. L'appuntamento è sabato pomeriggio a Ronco Campo Canneto, faremo una passeggiata in luoghi straordinari che rischiano di essere persi per sempre. Il corteo si snoderà su un percorso di 5 chilometri, oltre all'adesione dei Comuni e delle associazioni ci saranno anche dei gruppi musicali". 

Flavia Corradi del Comitato di Tutela del Territorio di Trecasali: "Tra i nostri obiettivi principali c'è stato quello di contrastare la Tirreno-Brennero perchè il nostro territorio è quello che verrà maggiormente devastato da quest'opera e la visione delle reti arancioni dà un idea dell'impatto che l'opera avrà sul territorio. Il Comitato, insieme ai Coordinamenti dei Comitati di Cremone e Mantova hanno da sempre avversato le grandi opere e grazie a questo lavoro è stato possibile portare all'attenzione dell'Unione Europea numerose manovre che i Governi che si sono succeduti hanno fatto per garantire i foraggiamenti necessari a queste Grandi Opere. L'Unione Europea ha gli occhi puntati sui rinnovi delle concessioni autostradali e sui crediti d'imposta, ritenendo queste operazioni non conformi alle leggi di mercato". 

Fabrizio Savani, presidente della Commissione Ambiente del Comune di Parma: "A marzo la Commissione Ambiente ha chiesto a varie Istituzioni di ripensare il progetto della Tirreno-Brennero perchè è un'opera inutile e devastante che si fermerà a Trecasali, abbiamo chiesto di valutare l'aumento grave della rischio per la salute per l'ambiente. C'è poi il tema del consumo di suolo che, visto che siamo nella Food Valley, dovrebbe essere utilizzato per dare a mangiare i cittadini e non per alimentare la costruzione di un'opera infrastrutturale inutile". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tirreno-Brennero, sabato la marcia di 5 chilometri contro il nuovo Ecomostro

ParmaToday è in caricamento