Il Tribunale di Parma contro il blocco dei contratti nel pubblico impiego
Codacons: 'La sentenza rafforza la nostra azione collettiva, ora tutti i dipendenti chiedano il risarcimento danni alla Pubblica Amministrazione per il mancato rinnovo del contratto'
Una sentenza che rafforza l’azione collettiva lanciata dal Codacons in favore dei dipendenti pubblici e spiana la strada ai risarcimenti. Lo afferma l’associazione dei consumatori, commentando la decisione del Tribunale di Parma contro il blocco della contrattazione nel pubblico impiego. “Ancora una volta i giudici stabiliscono l'illegittimità del blocco della contrattazione collettiva a partire dal 30 luglio 2015 seguendo la sentenza della Corte Costituzionale – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Questa decisione legittima ancor di più i pubblici dipendenti a chiedere non solo il giusto indennizzo per il blocco degli stipendi degli ultimi 6 anni, sulla base dell’articolo 1173 del codice civile, ma anche un vero e proprio risarcimento per inadempimento dell'obbligo di rinnovo contrattuale relativamente al periodo successivo alla pubblicazione della sentenza della Consulta, ossia a far data dal 30 luglio 2015”. Il Codacons invita dunque tutti i dipendenti pubblici ad aderire all’azione collettiva seguendo la procedura indicata sul sito www.codacons.it