rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Truffa del finto avvocato: raggirato un albergatore parmigiano

Decine di segnalazioni in tutta Italia per una truffa che ha colpito anche Parma: ignoti hanno usato il nome di un avvocato di Milano, all'oscuro di tutto, per truffare un albergatore di via Emilia Est

Una truffa diffusa su tutto il territorio nazionale e con ramificazioni internazionali. La Questura di Parma ha raccolto nel mese di aprile la denuncia di un albergatore di via Emilia Est, che era stato raggirato da alcune persone che avevano prenotato una stanza a nome di uno studio legale di Milano, ignaro della vicenda. La prenotazione, così come le carte di credito e le carte postepay si riveleranno poi intestate a prestanomi o create all'estero. L'albergatore aveva ricevuto una prenotazione da parte di uno studio legale di Milano: l'avvocato, con tanto di nome e cognome, avrebbe dovuto presenziare ad un'udienza presso il Tribunale di Parma e quindi voleva prenotare una stanza per una settimana. Gli interlocutori chiedono l'emissione di una ricevuta per il rimborso delle spese. L'albergatore fa gli accertamenti del caso: sulla fotocopia della carta d'indentità dell'avvocato inviata via mail da chi si è occupato della prenotazione, sulle carte di credito, sul sito internet dello studio legale di Milano. Tramite pos addebita circa 340 euro come pagamento per la stanza. L'albergatore viene poi ricontattato, sempre via mail, con la richiesta di rimborso poichè l'udienza era saltata. Per il rimborso indicano un codice Ibam legato ad una poste pay evolution. La banca di riferimento dell'albergo contatta il titolare per dirgli che c'era qualcosa di inconsueto nelle operazioni effettuate: l'albergatore si accorge di essere rimasto vittima di una truffa ed avverte la Polizia. Le indagini permettono di scoprire che il vero avvocato di Milano, al quale i truffatori hanno rubato l'identità creando anche un sito internet falso ad hoc, è ignato di tutto e che gli sono già state segnalate decine e decine di truffe in tutta Italia a suo nome. Il sito internet falso è stato oscurato, grazie alla collaborazione della Polizia Postale, non senza difficoltà visto che era stato creato in Germania. Le carte di credito Mastercard invece erano state attivate in Olanda, la postepay era intestata ad un nordafricano residente a Torino che, secondo gli inquirenti, potrebbe aver avuto un ruolo nella vicenda. Le indagini sono in corso per cercare di risalire agli autori della truffa, che sembra sia stata ripetuta decine di volte in tutta Italia. A Parma quella dell'albergatore è l'unica segnalazione. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Truffa del finto avvocato: raggirato un albergatore parmigiano

ParmaToday è in caricamento