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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Truffa della postpay: fermati a Parma mentre prelevavano il contante

Due donne residenti in provincia di Brescia, cointestatarie di un conto corrente, hanno disconosciuto un’operazione di 4.100,00 euro a favore di una postpay intestata ad un 49enne napoletano residente a Genova. Denunciato con i tre complici

Frode ai danni di due donne residenti in provincia di Brescia, cointestatarie di un conto corrente, che hanno disconosciuto un’operazione di 4.100,00 euro a favore di una postpay intestata ad un 49enne napoletano residente a Genova. Denunciato il 49enne e tre complici, fermati all'ufficio postale di Parma, in piazzle Santa Croce.

Il tutto è avvenuto nella giornata di ieri quando la pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma è intervenuto presso l’ufficio postale, in seguito a una segnalazione relativa ad alcuni soggetti sospetti intenti ad effettuare il cambio di un vaglia postale, per il quale è comparso all’operatore un alert dall’Ufficio Antifrode di Torino. Sul posto si identificano il 49enne ed una 27enne di origine albanese residente a Fontanellato mentre all’esterno seduti in auto, con la quale sono arrivati, vengono fermati un 36enne ed un 30enne di Napoli residenti a Genova. L’impiegato delle poste ha riferito ai militari di aver riscontrato la presenza di un’incongruenza in un’operazione di prelievo eseguita presso l’ufficio il giorno precedente, dall’uomo e dalla donna, e per tale motivo ha richiesto l’intervento al momento del secondo al fine di identificarli.

L’incongruenza che ha generato l’alert dell’autorità postale avviene con la prima operazione quando il 49enne, presentandosi allo sportello, chiede di prelevare dalla postpay la somma contante di euro 4.100. Dopo la verifica dei documenti viene informato che possono essere consegnati solo 2200 euro in quanto non disponibile in cassa l’intera cifra. Per la differenza l’uomo richiede l’emissione di un vaglia circolare intestato alla 27enne albanese. Dopo aver preso la somma si è allontanato. Poco dopo l’impiegato viene informato dall’ufficio frodi dell’ipotesi che si potrebbe trattare di una truffa. Per tale motivo quando i due si sono presentati il giorno successivo per cambiare il vaglia postale, è stata chiamata la pattuglia. I 4 per chiarire la dinamica sonon stati condotti in caserma. L’uomo e la donna confessano di essere stati chiamati dai due napoletani per compiere una truffa. Secondo le indicazioni il 49enne ha attivato la postpay su cui sono stati accreditati dal 36enne i 4.100 euro provento della truffa alle due donne. Per la partecipazione i due avrebbero ricevuto alla fine 300 euro a testa. A seguito della perquisizione è stata rinvenuta nella disponibilità degli ideatori l’intera somma prelevata il giorno precedente che è stata sequestrata. I quattro sono stati denunciati per truffa in concorso.

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