Vicedirettore di banca sottrae 200 mila euro: condanna a 3 anni e 6 mesi
Si è conclusa stamattina la vicenda di un uomo originario di Torrile che tra il 2007 e il 2008 ha sottratto indebitamente, secondo l'accusa, i soldi dall'istituto di credito, concedendo prestiti a persone inesistenti
Si è conclusa con la condanna a 3 anni e 6 mesi di carcere la vicenda del vicedirettore della Ugf Banca di viale Mentana a Parma che è accusato di aver sottratto un'ingente somma di denaro, più di 200 mila euro, dalla casse dell'istituto di credito nel periodo dagli ultimi mesi del 2007 alla fine del 2008. La truffa è stata scoperta dopo l'avvio di un indagine interna alla banca. Il sistema utilizzato dal vicedirettore, originario di Torrile, consisteva nel concedere prestiti a persone inesistenti allo scopo di sottrarre il denaro con bancomat intestati a nomi di fantasia. La condanna è avvenuta per i reati di appropriazione indebita e per la falsificazione dei documenti.