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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Montechiarugolo

Truffe, incontro dei carabinieri a Montechiarugolo: i consigli per evitarle

Il Comandante Consiglia Russo ha incontrato e illustrato ai circa 50 cittadini presenti le più comuni tecniche utilizzate dai truffatori

La campagna informativa che l’Arma dei Carabinieri svolge in favore degli anziani e delle fasce sociali più deboli, allo scopo di prevenire il sempre crescente fenomeno delle truffe, nonché quello dei furti in abitazione, prosegue coinvolgendo i principali comuni della provincia. Sabato mattina presso la biblioteca comunale di Monticelli Terme, il Comandante della locale Stazione Carabinieri, Mar. Ca. Consiglia Russo, alla presenza del “Primo cittadino” Daniele Friggeri, ha incontrato e illustrato ai circa 50 cittadini presenti le più comuni tecniche utilizzate dai truffatori per carpire la fiducia delle vittime e dai ladri per penetrare nelle abitazioni, nonché alcuni semplici accorgimenti per prevenire detti fenomeni criminali.

Per scongiurare tali raggiri è necessario non aprire mai la porta agli sconosciuti e comunque mai consegnare valori o denaro in contante ovvero in altre forme ad estranei. Il Comandante della Stazione ha affrontato preliminarmente i casi realmente verificatosi nel territorio ducale, soffermandosi sulle subdole tecniche utilizzate dai truffatori, dando consigli utili per individuare e smascherare una truffa, passo fondamentale per potersi difendere.
In secondo luogo il maresciallo ha parlato della vittima, mai scelta a caso, ma solo dopo attento studio, acquisendo informazioni sui nomi dei componenti della famiglia, su eventi recentemente avvenuti, quali cerimonie, lutti o malattie, per guadagnare la fiducia della vittima da raggirare.

Queste informazioni purtroppo si trovano agevolmente facendo riscorso ai social network, controllando la cassetta della posta o la spazzatura, oppure seguendo la vittima per qualche giorno. Le truffe più comuni sono quelle del falso incidente, con richiesta di soldi per evitare problemi
con la giustizia a figli o nipoti, finto amico di famiglia che ha bisogno di aiuto o che effettua vendita porta a porta; finti tecnici elettrici, del gas o dell’acqua, che utilizzano apparecchiature  che danneggiano oro e contanti. Un particolare approfondimento è stato fatto sui finti Carabinieri raccontando situazioni realmente accadute in cui persone con indosso semplicemente un gilet catarinfrangente ed un cappellino da baseball, sono riuscite ad ottenere l’accesso nelle l'abitazione per controllare l'eventuale presenza di ladri, rubando tutti gli oggetti di valore!
I Carabinieri, così come le altre forze dell'ordine, quando svolgono controlli di questo tipo si presentano in casa delle persone in divisa e con l’auto di servizio, ed in ogni caso telefonando con il proprio telefono al numero 112 si ha la conferma che chi richiede di verificare è realmente un
Carabiniere. L’incontro ha destato vivo interesse negli intervenuti che hanno ringraziato i militari e formulato numerose domande.

Consigli utili

Non aprite quella porta: controllare dallo spioncino, un funzionario delle poste-gas comune non si presenta senza preavviso.

Contattare l’azienda del gas, il comune, le forze dell’ordine per accertarsi dell’identità della persona che è alla vostra porta;
avere sempre a portata di mano, accanto al telefono, un’agenda con i numeri utili da utilizzare in caso di necessità (iren, comune, caserma dei carabineri /112, polizia minucipale);

Diffidate dalle apparenze: un truffatore è una persona distinta, cordiale, ha un aspetto tranquillizzante, ostenta una eccessiva cortesia;

Mai dare soldi a estranei, neanche se dicono di essere avvocati o carabinieri;

Imparate a riconoscere le divise e le autovetture di servizio; guardate fuori un carabiniere arriva con l’auto di servizio, se è in borghese chiamate immediatamente il 112, potrebbe essere una truffa

Il tesserino non basta! Nel dubbio chiamate la società che lo ha mandato, i tesserini sono facilmente falsificabili

Conoscete i vostri vicini di casa! Scambiatevi i numeri di telefono per poterli contattare in caso di prima necessità, l’unione fa la forza!

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