rotate-mobile
Cronaca Palanzano

Turismo, Ghiretti: "Più della metà della tassa di soggiorno ha finanziato il viaggio in Russia"

Turismo e commercio. Il consigliere di Parma Unita Roberto Ghiretti: "Più di metà -scrive Ghiretti- del gettito della tassa di soggiorno è servito a finanziare il viaggio in Russia del Sindaco"

Turismo e commercio. Il consigliere di Parma Unita Roberto Ghiretti interviene nel dibattito e nelle polemiche tra il sindaco Pizzarotti e le associazione di categoria e riprende il viaggio in Russia della delegazione capitanata dal sindaco. "Più di metà -scrive Ghiretti- del gettito della tassa di soggiorno è servito a finanziare il viaggio in Russia del Sindaco". Per l'organizzazione della conferenza stampa sono stati stanziati 4.200 euro. 

"L’analisi delle deliberazioni -scrive Ghiretti- adottate dall’amministrazione comunale di Parma offre sempre motivi di curiosità e stupore. Ciò è ancora più vero nel caso specifico della gestione dei progetti legati al turismo, un tema che è stato al centro anche di un recente scontro tra il  sindaco Pizzarotti e le associazioni di categoria. Il 2 ottobre 2013 la Giunta ha deliberato la partecipazione all'Anno del turismo incrociato Italia-Russia, la simpatica iniziativa promozionale che il Comune di Parma ha condotto come sempre in splendido isolamento e che ad oggi ha prodotto un solo risultato certo: consentire il Sindaco di festeggiare il compleanno a Mosca.

In questa delibera si stabilisce che il tetto massimo di spesa per l’iniziativa è di 25mila euro e si specifica che verranno presi dal capitolo di spesa per il Marketing territoriale, lo stesso nella quale confluiscono i fondi raccolti dalla tassa di soggiorno, stimati in 165mila euro per l’anno 2013. Se ne evincerebbe che l’avventura moscovita è solo una delle tante possibili iniziative da finanziare con questo prelievo straordinario. Peccato che il 10 ottobre una determina, questa volta dirigenziale, chiarisca come il gettito di tale tassa per il trimestre luglio – settembre 2013 sia di soli 40mila euro. Morale della favola: la tassa di soggiorno, ad oggi, è servita sostanzialmente a produrre lo scambio con Mosca.

E c’è da chiedersi se davvero il Comune pensa che il trimestre successivo possa portare in cassa ben 125mila euro.Ora non voglio addentrarmi, al di là delle facili battute, nel tema della reale utilità di questa iniziativa, ma in attesa di vedere nel dettaglio i costi realmente sostenuti – per conoscere i quali presenterò una interrogazione – vorrei fare qualche considerazione. Trattandosi di fondi provenienti direttamente da una tassazione straordinaria, cosa ha impedito l’amministrazione comunale dal convocare un tavolo a cui sedessero associazioni di categoria, Camera di commercio ed Ente Fiere per valutare come spendere al meglio queste tutto sommato esigue risorse? Che fine hanno fatto in questo caso, le immancabili dichiarazioni sulla necessità di fare sistema? Siamo sicuri che una conferenza stampa in Russia e l’ospitalità di qualche giornalista sia il modo più efficace per sostenere il turismo locale? Io rimango dell’idea che le soluzioni debbano nascere sempre da un confronto con i diretti interessati. E sospetto che nel caso specifico la richiesta sarebbe stata di investire i proventi per migliorare l’offerta turistica locale, magari attraverso l’organizzazione di qualche evento degno di questo nome".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Turismo, Ghiretti: "Più della metà della tassa di soggiorno ha finanziato il viaggio in Russia"

ParmaToday è in caricamento