rotate-mobile
Cronaca

Ucciso da un malore nel bar di via Buffolara che difendeva dall'assalto dei ladri

Si chiamava Catalin Ungureanu, aveva 50 anni e passava da settimane le notti nel bar della sorella, in via Buffolara, per difenderlo dai ladri. Lavagetto: "La notte precedente all'inaugurazione della nostra sede era stata fatta una spaccata al bar". Vignali: "Triste e arrabbiato"

Si chiamava Catalin Ungureanu e passava da settimane le notti nel bar della sorella, in via Buffolara, per difenderlo dai ladri. Aveva 50 anni e un malore gli è stato fatale. La notizia ha fatto subito il giro della città, suscitando parecchi commenti anche da parte dei politici, riproponendo ancora una volta il problema della sicurezza in città.

"Esprimo le mie condoglianze - afferma il candidato sindaco Giampaolo Lavagetto - alla famiglia di Catalin Ungureanu, il barista che questa notte è deceduto per un malore mentre presidiava il bar, già oggetto di furti e spaccate. Nelle scorse settimane - ricorda Lavagetto - abbiamo inaugurato la nostra sede in via Buffolara e proprio la notte precedente era stata fatta una spaccata al bar, per la quale avevamo espresso solidarietà”. E ancora: “Non è ammissibile - prosegue il candidato sindaco - che le persone non si sentano sicure nella propria città e che siano costrette a dormire nei propri esercizi commerciali per presidiarli dai malviventi. Il problema della sicurezza non è solo una percezione: un problema reale di cui dobbiamo immediatamente occuparci”. 

Anche Pietro Vignali è intervenuto sull'argomento: "La notizia della morte del povero Catalin Ungureanu, colpito da un malore mentre presidiava, come ogni notte, il suo bar dai malviventi, è dolorosa e gravissima. Mi unisco al dolore di parenti e amici e, credo, di tutta la città per questa perdita avvenuta in situazioni assurde. Sono triste e arrabbiato. Mi vergogno che nella nostra città le persone si sentano così poco tutelate da decidere di stare personalmente in trincea per difendere le proprie cose e la propria attività. Quanti sono i Catalin di Parma, che hanno subito furti, spaccate, danneggiamenti minacce e che per anni si sono sentiti rispondere che la loro era solo insicurezza percepita? Se siamo arrivati a questa situazione la colpa è anche di chi ha sottovalutato o negato il problema. Adesso basta, bisogna cambiare".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ucciso da un malore nel bar di via Buffolara che difendeva dall'assalto dei ladri

ParmaToday è in caricamento