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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Udinese-Parma 3-2 | Pussetto, che beffa

A 2' dalla fine l'argentino gela i crociati

Dal nostro inviato
UDINE - A un passo dall'impresa, o quasi: sembrava un punto benedetto, ma a 2' dalla fine il Parma si è distratto, ancora, accartocciando tutto quello che di buono aveva mostrato fino a lì. E va bene che è arrivato a Udine senza undici giocatori, ma la beffa ha un sapore amaro, se si considera che in tasca avevi un punto e  tante speranze di fare meglio. E invece la mazzata l'ha sentita tutta, la squadra di Liverani, che contro lo Spezia è già chiamato a non fallire. 

E’ stata una settimana difficile, all’insegna dell’incertezza, dell’ansia e della paura. Alla fine ha vinto l’organizzazione del Parma, nel rispetto del protocollo e delle norme federali. La squadra è a Udine, dove in palio ci sono punti pesanti e speranze di restituire un pizzico di normalità alla gente. Liverani fa con quello che gli rimane. Il settimo positivo al Covid ha ulteriormente modificato i piani. Senza Dezi, Inglese, Lautaro Valenti, Brunetta e Osorio, manca anche Bruno Alves: una lista lunga alla quale se ne aggiunge un’altra. Quella composta da Cornelius, Sprocati, Mihaila e Busi. Liverani però schiera il suo 4-3-1-2 che diventa presto un 4-3-2-1 grazie alla corsa di Karamoh e alla forza di Kucka, un po’ sfiancato – va detto – pronti nelle intenzioni ad innescare Gervinho. Succede pochissimo.

L’Udinese quando non può verticalizzare gioca su Okaka, che si fa ipnotizzare da Sepe. Il campanello d’allarme era già suonato qualche minuto prima, con Samir che da angolo si è inserito e in torsione spaventa Sepe. L’Udinese gioca di più, si è scrollata di dosso l’imbarazzo iniziale, facendosi scivolare addosso anche il vantaggio a sorpresa – o quasi – del Parma, siglato da Hernani al 27’. Il tempo di rimettere il pallone a centrocampo, battere un angolo e trovare l’incursione giusta di Samir, sempre temibile, che ha ribadito in rete il pallone calciato magistralmente da De Paul. 1-1 e Parma che perde un po’ di fiducia, va alla ricerca frettolosa della verticale appoggiandosi con troppa approssimazione sui suoi attaccanti. Nella ripresa la squadra è un po’ più stanca, soffre le trame intense dell’Udinese che fino a questa gara non aveva mai segnato. E che trova il vantaggio grazie a un erroraccio di Kurtic che innesca Pereyra. L’argentino approfitta di una carambola con Iacoponi e spiazza Sepe. Il Parma si ritira, accusa il colpo e rischia di andare sotto ancora. Liverani cambia, rinuncia a Brugman e Kurtic, manda in campo i nuovi Cyprien e Sohm. Qualcosa si vede, maggiore tenuta e più stabilità. Il gol di Karamoh però illude. Pezzella lo innesca bene, Nicolas esce a metà e il francese insacca. Ma a 2’ dalla fine, quando la partita sembrava poter essere celebrata come un’impresa, l’Udinese affonda: De Paul va via a un Grassi poco reattivo, offre a Pussetto che inchioda Sepe dalla distanza.

IL TABELLINO 

UDINESE-PARMA 

Marcatori: 26' Hernani (P), 28' Samir (U), 52' Iacoponi (aut.), 70' Karamoh (P), 88' Pussetto (U).

udinese-logo-2UDINESE (3-5-2): Nicolas; Becao, De Majo, Samir; Ter Avest, De Paul, Arslan (22′ st Makengo), Pereyra  (33′ st Deulofeu), Ouwejan (33′ st Forestieri); Okaka, Lasagna(22′ st Pussetto) All: Gotti

parma-logo-nuovo-2PARMA (4-3-1-2): Sepe; Laurini, Iacoponi, Gagliolo, Pezzella; Hernani (35′ st Grassi), Brugman (19′ st Cyprien), Kurtic (19′ st Sohm),; Kucka; Gervinho, Karamoh. All: Liverani

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