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Cronaca

Ateneo, una delegazione dell'Università Bulgara in visita a Parma

Il Rettore dell’Ateneo Loris Borghi ha incontrato una delegazione dell’Università Medica di Varna. Nel corso della discussione si è parlato della possibilità di un accordo di cooperazione tra i due atenei

Il Rettore dell’Ateneo Loris Borghi ha incontrato una delegazione dell’Università Medica di Varna (Bulgaria); si tratta di Todorka Kostadinova, Vice Rettore per International Relations, Accreditation e Quality, Deyan Grancharov, Assistant Rector, Denislava Angelova, Project adviser and project coordination e Bojan Stratiev, Biologo.

All’incontro hanno partecipato anche Furio Brighenti, Pro Rettore dell’Ateneo alla Ricerca, Francesca Zanella, Pro Rettrice agli Affari generali con delega al coordinamento delle attività di internazionalizzazione, Gian Paolo Ceda, Presidente della Facoltà di Medicina e Chirurgia, Barbara Panciroli, Dirigente dell’Area Ricerca, Antonio Nouvenne, Dirigente Medico, Brunella Marchione, Capo Settore Comunicazione e relazione esterne, Carlo Q. Degano, Vice Presidente di Fora SpA, Giancarlo Viaroli, Vice Presidente di Fora SpA, Gian Luca Righini, Responsabile Marketing di Fora SpA e i consulenti Bruno Tommasini e Boris Yordanov.

Nel corso della discussione si è parlato della possibilità di un accordo di cooperazione tra i due atenei sia in riferimento a scambi di studenti, specializzandi e dottorandi, sia attraverso l’istituzione di programmi scientifici e di ricerca nell’ambito del Programma Quadro europeo per la Ricerca e l'Innovazione Horizon 2020.

L’Università Medica di Varna è un ateneo statale bulgaro, fondato nel 1961, con circa 5.000 studenti e articolato in quattro Facoltà (Medicina, Odontoiatria, Farmacia e Salute Pubblica). I rappresentanti dell’Università Medica di Varna erano a Parma anche per incontrare esponenti dell’azienda parmigiana Fora SpA, che opera nell’ambito medicale in diagnostica per immagini, radioterapia e laboratorio di analisi, settori nei quali è leader nella distribuzione di apparecchiature, soluzioni IT e materiale di consumo. Il loro interesse deriva dal fatto che la Bulgaria, anche utilizzando fondi dell’Unione Europea, dal 2014 dovrà adeguare le proprie infrastrutture sanitarie ai parametri europei.

Al termine dell’incontro i partecipanti hanno effettuato una breve visita al Museo di Storia Naturale dell’Ateneo, guidati dal Responsabile scientifico Davide Csermely.

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